R6MV+J3 Napoli, Città Metropolitana di Napoli, Italia
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Daniele Cicali2 anni fa
L'antica Chieda di Santa Maria a Cappella Vecchia in origine era un tempio dedicato alla divinità egiziana Serapide, molto venerata a Napoli. Di questa parte della città di Napoli ne parla il canonico e dotto Carlo Celano. Attualmente la centralissima Cappella Vecchia (toponomasticamente vico Santa Maria a Cappella Vecchia), tra piazza dei Martiri fin sotto al Calascione di Monte di Dio, è un budello contorto dove la storia e la vita (ma pure la fede, con paganesimo, cristianesimo e ebraismo variamente presenti) cambiano pelle in continuazione. A Napoli c’è una strada dove le chiese si fanno palestre e alla cura dell’anima hanno sostituito quelle del corpo, dove i chiostri diventano condomini ma conservano icone e reliquie in marmo, dove le grotte sacre ai greci e ai romani si trasformano in garage per conservare e venerare il dio-motore, dove gli antiquari lasciano il campo alla modernità della movida.
Di questa parte della città di Napoli ne parla il canonico e dotto Carlo Celano.
Attualmente la centralissima Cappella Vecchia (toponomasticamente vico Santa Maria a Cappella Vecchia), tra piazza dei Martiri fin sotto al Calascione di Monte di Dio, è un budello contorto dove la storia e la vita (ma pure la fede, con paganesimo, cristianesimo e ebraismo variamente presenti) cambiano pelle in continuazione.
A Napoli c’è una strada dove le chiese si fanno palestre e alla cura dell’anima hanno sostituito quelle del corpo, dove i chiostri diventano condomini ma conservano icone e reliquie in marmo, dove le grotte sacre ai greci e ai romani si trasformano in garage per conservare e venerare il dio-motore, dove gli antiquari lasciano il campo alla modernità della movida.