Parcheggio di Monticchiello. Parcheggio libero senza costi alle pendici del paese. Ampio senza posti assegnati. Nel periodo di alta stagione il parcheggio non sarà garantito. Tramite una strada pedonale si arriva alla porta principale di Monticchiello.
Enrico Trimarchi2 anni fa
Posto semplicemente meraviglioso; si respira veramente l' atmosfera dei bei tempi andati
Emanuele Noce2 anni fa
Questo paesino medievale vicino Pienza merita sicuramente una visita in quanto anche se poco conosciuto non ha nulla da invidiare ad altri.Appena si arriva si rimane subito affascinati dalle mura e dall arco in pietra all ingresso del paese da cui si può ammirare sullo sfondo il meraviglioso panorama sulla val d'Orcia;entrando nel paesino ci si immerge in viuzze strette con case in pietra a mattoncini molto suggestive,passeggiando per il centro storico si incontra la chiesa dei santi Leonardo e Cristoforo al cui interno troviamo un capolavoro d'arte italiana "la Madonna col bambino" di Pietro lorenzetti.Inoltre anche se non abbiamo avuto il piacere di vederlo ci è stato detto che da metà luglio gli abitanti del posto organizzano un teatro cosiddetto povero dove mettono in scena temi di attualità sociale con tanto di costumi realizzati da artigiani del posto.Non mi resta che consigliarlo vivamente in quanto si trova a due passi da Pienza
Caterina Marinari2 anni fa
Parcheggio piccolo, gratuito, con 2 posti per la ricarica di macchine elettriche. Non ci sono le strisce in terra quindi le macchine vengono parcheggiate in modo approssimativo riducendo i posti potenzialmente disponibili.
Rosa Levorato2 anni fa
Un piccolo gioiellino medievale, è tenuto benissimo, merita una visita
Serafino Romeo2 anni fa
Un piccolo paese davvero pittoresco. Qui è presente il teatro detto povero, perché gli attori sono gli abitanti del paese. La visita del museo del teatro è gratuita. Curiosa una testa che spunta da una casa di via San Biagio 13: il proprietario fece scolpire la faccia del vicino sulla facciata perché aveva fatto la spia e lo aveva messo nei guai. Così il vicino avrebbe avuto sempre presente quello che aveva fatto, oltretutto sulla testa scolpita c'è anche una scritta: "O becero fai la spia sì".
