Cammino dei Briganti

Consigliatissimo. Ospitalità fantastica, paesaggi mozzafiato. È un trekking tranquillo che possono fare tutti. Nelle tappe troverete sempre ottimi punti di ristoro e bellissime esperienze.

Io e mia moglie, ex giovani, appassionati di “cammini” abbiamo percorso qualche giorno fa quello dei Briganti. Che dire: bello, ci è piaciuto, specialmente per il percorso spesso nei freschi boschi, per gli ameni borghi incontrati e per la gente del posto, semplice, simpatica, disponibile e con tanta voglia di parlare con nuove persone. Adorabili quegli anziani che ci salutano e ci chiedono da dove veniamo e poi ci raccontano paragrafi di storia di quei luoghi immersi in una realtà ben diversa dalla nostra padana. Il “Cammino” è ben segnato, salvo in alcuni punti (pochi) dove i segnali sono labili, da riprendere e da aggiornare, non serve il GPS (mai usato) impossibile perdersi. La guida a mio avviso va ripresa specialmente nella parte tecnico-logistica, sarebbe opportuno segnalare le località e i punti principali nella mappa e nell’altimetrico identificando quote relative ai luoghi, le ore e i chilometri parziali, così da facilitare i camminatori al percorso. Questo inoltre darebbe la possibilità anche di programmare al meglio le variabili di tappa nonché per nuova impostazione delle tappe per un percorso più personalizzato. Se dovessimo ripeterlo di certo rivedremmo la tappe in altro modo (la prima tappa di un’ora e mezza ha senso solo per la simpatia e cucina di Maria alla “La Grande Quercia”. Forse si potrebbe partire un po’ indietro. Punto dolente l’ospitalità, che visto il grande afflusso di camminatori e insufficiente, le stupide speculazioni per fortuna poche (a nostri amici hanno fatto pagare una mela 1 euro, altri ce le hanno invece regalate con molto piacere addirittura offrendocene più di quanto richieste) con prezzi che di certo non sono alla portata di tutti e che dovrebbe essere un po’ riveduti al ribasso specialmente presupponendo l’aumento esponenziale dei camminatori.
Il “clou” del Cammino è di certo l’anello della Duchessa davvero molto bello, fattibile per tutti con scarponi e un po’ di allenamento (nella prima parte della salita c’è un passaggio scoperto che andrebbe a mio avviso attrezzato con cordino corrimano per una maggiore sicurezza).
Ho visto che di recente è stato prolungato con una nuova e apprezzatissima tappa all’importante sito archeologico di Alba Fucens che abbiamo visto il giorno al termine del cammino e che merita la visita e che vanta purtroppo alcuni limiti dei quali non mi dilungo ma che di certo verranno superati.
Torneremo più avanti magari con un gruppo. Grazie a Tutti.

Cammino segnalato e molto bello.
Organizzazione perfetta, per un cammino di 100 km circolare da Sante Marie. Dal Lazio all'Abruzzo.

Cordialità e semplicità, caratteristiche del percorso. Non banale. Interessanti
gli approfondimenti potenziali dati dai vari fuori “percorso”

Un camino non troppo impegnativo e alla portata di chiunque abbia un po' di gamba. Ottima ospitalità.

Posti suggestivi e persone splendide.

Bellissima esperienza

Cammino molto bello. Costante presenza di punti acqua. Purtroppo poche strutture e non organizzate a camerate. L' ho percorso con mia figlia dodicenne, ci è piaciuto molto!