Cascata alta del Carlone

Gita facile e non troppo impegnativa. Non immaginate cascate tipo niagara ma due cascatelle di piccole dimensioni però incastonate in un paesaggio fantastico. Visita consigliata. Stupendo l'incontro tra acqua dolce e acqua termale. Non dimentichiamo che poi il tutto è in val trebbia. Li vicino ottimi agriturismi con cucina tipica.

Passeggiata carina partendo da un bivio che indica Mogliazze, Dezza e San Cristoforo. Si percorre il primo tratto sull'asfalto e poi si procede per una stradina sterrata che porta alla cascata alta del Carlone. Durata circa 2 ore. Possibilità di fare pic-nic nei dintorni.

Alla fine la fatica viene ripagata da una bella vista. A mio parere il sentiero non è segnalato in maniera adeguata. Attenzione a fare il percorso se ha piovuto da poco perché il percorso diventa scivoloso. Consigliatissimo

Un'escursione semplice e leggera. Alla partenza del sentiero, a San Cristoforo, si trova una casa abitata da due anziani che vendono prodotti locali molto buoni. Purtroppo noi abbiamo trovato il torrente quasi secco e non c'erano, chiaramente le cascate. Abbiamo comunque potuto rinfrescarci con la poca acqua presente.

Certamente meno suggestiva della Cascata Termale, anche questa presenta un sentiero poco segnalato ed incerto

Una volta arrivati a Bobbio, con il suo Bellissimo, nonché UNICO, Ponte Gobbo, superate il paese e girate a destra per il paesino di San Cristoforo!
Preparatevi a fare qualche kilometro su una stradina stretta, ma asfaltata, che si inerpica nella Valle del Torrente Carlone!
Quando sarete arrivati a San Cristoforo, ad accogliervi 2 persone, un uomo ed una donna, fratello e sorella, che abitano 2 case attigue, praticamente gli unici 2 abitanti di San Cristoforo, che vi verranno incontro offrendovi dei prodotti tipici della zona, fatti da loro…approfittatene…consiglio la famosa Coppa Piacentina!
Fatto spesa, fate il primo tornante e arrivate al secondo tornante, da qui parte il sentiero per le 2 Cascate del Carlone!
Preparatevi a fare un sentiero per nulla impegnativo, a parte il tratto finale di avvicinamento ad entrambe le cascate.
Arrivati ad un bivio, a destra andrete alla Cascata Alta del Carlone, che però potrete vedere solo da lontano, a meno che vi incamminiate, per risalire il torrente stesso, dal punto in cui si guada il Carlone, arrivando ai piedi della cascata!
Ovviamente dovrete prima fare i conti con l’impetuosità del Torrente Carlone!
Mentre invece se andrete a sinistra, dopo aver passato un mini ponte sul torrente, arriverete sulla sommità della Cascata Termale del Carlone (Termale perché nell’antichità immergersi nel laghetto sottostante aveva capacità curative).
ATTENZIONE: per arrivare alla base della cascata, cioè a livello del laghetto “curativo”, dovrete fare un tratto in discesa alquanto insidioso, scendendo da una parete praticamente verticale, aiutandovi però con una fune legata ad un albero!
Sappiate che in discesa tutti i Santi aiutano, ma in salita dovrete arrancare, quindi se non ve la sentite, rinunciate!
Certo però che la vista della Cascata Termale del Carlone da quel punto di vista, merita gli sforzi fatti e che dovrete fare!
Peccato che io personalmente sia andato ad estate inoltrata, quindi con poca acqua, ma comunque sia, se siete in zona, una visita va fatta…anche perché mal che vada, andrete a casa con qualche buon prodotto nostrano!

Bella anche se meglio la cascata bassa. Sentiero tranquillo adatto a tutti. Per chi invece vuole farsi un giro più impegnativo consiglio di proseguire la salita verso il ballo e da lì si ritorna tramite un anello alla cascata bassa

Cascate da togliere il fiato, sentieri ben tenuti e segnalati abbastanza bene.