Intesa Sanpaolo S.p.A.
Via Carlo Magno, 3, 50127 Firenze FI, Italia
2.8
25 recensioni
8 Commenti
Q6WF+9H Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: 8–13
Martedì: 8–13
Mercoledì: 8–13
Giovedì: 8–13
Venerdì: 8–13
Sabato: Chiuso
Domenica: Chiuso
Martedì: 8–13
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Domenica: Chiuso
tanto bella la sede nuova ma non una parte del personale.
In qualità di cliente di Intesa Sanpaolo via 1°maggio Borgo San Lorenzo ( Fi ) mi recavo in data 18/03/2020 ore 9:00 (mattino ) presso la sopracitata banca per ritirare lo stipendio e l'indennità di frequenza di mia figlia ( certificata con stato di gravità ).
Leggo un foglio apposto sulla vetrata della banca in cui si avvisa la clientela che per ogni necessità la banca riceve solo su appuntamento.
Chiedo cortesemente di poter ritirare i miei soldi e quelli di mia figlia in virtù del fatto che per la cassa non vi fossero altri clienti in attesa.
Il DIRETTORE mi dice che le casse sono chiuse e devo OBBLIGATORIAMENTE fare il bancomat altrimenti i soldi non me li dà.
Dico al direttore che non mi interessa il bancomat e vorrei i soldi tramite cassa anche perché, prima di me, una signora ( senza appuntamento ) è stata fatta accomodare alla cassa per pagare un bollettino.
Dico, inoltre, al direttore che non posso prendere appunti in quanto la mia situazione familiare ( ripeto, ho una figlia disabile certificata con stata di gravità ) non me lo consente per problemi gestionali.
Continuo con la mia richiesta di avere i soldi in contanti per necessità personali e il direttore mi dice " MA VADA A CAGARE " davanti a testimoni.
Dopo che il direttore mi ha " mandata a cagare " chiamo le forze dell'ordine (112 ) che verbalizzano tutto comprese le generalità dei testimoni.
I carabinieri parlano con il direttore e nonostante tutto il direttore si RIFIUTA di darmi i soldi.
Mi viene detto infine ( previo appuntamento per il giorno successivo 19/03/2020 ore 9:00 ) che se NON FACCIO IL BANCOMAT I SOLDI NON ME LI DANNO.
Chiedo gentilmente di intervenire in quanto non esiste legge che mi imponga di possedere un bancomat e non esiste legge che vieti al direttore di darmi i contanti.
Rimango in attesa di risposta e porgo distinti saluti.
Bardi Claudia
P.s. allego screenshot del figlio che la banca ha affisso alla vetrata d'entrata nel quale NON È SCRITTO CHE LE CASSE RIMANGO CHIUSE.
Un comportamento tale è inaccettabile.
Questa struttura è la sede principale della Cassa di Risparmio di Firenze, che originariamente era nella centrale Via Bufalini, e si trova accanto al Nuovo Palazzo di Giustizia. Il progetto, tra i vari proposti da architetti italiani e stranieri, è stato scelto perchè ricordava le geometrie tipiche dell'architettura rinascimentale fiorentina: è stato creato uno spazio composto da più edifici satellite organizzati attorno a un giardino quadrangolare e collegati da ponti di collegamento che richiamano la filosofia del Corridoio Vasariano.
All'interno vi è anche un auditorium, dedicato a Cosimo Ridolfi, fondatore della banca, che ospita, con i suoi 490 posti, congressi e attività culturali.
Penosi.