Vini Pregiati Grado

Il locale all'interno e bello. Se ci si siede fuori invece nulla di che, semplicissimi tavolini. Nei pressi girano i gabbiani che se vedono cibo sulla tavola sono parecchio invadenti (in volo si portano via quel che c'è sul piatto)
Il problema sono i prezzi assolutamente ingiustificati. Uno spritz con due pezzetti di pane e della mortadella (il salume più economico) a ben SEI EURO.
Consiglio di cercare altro.

Ci siamo sempre trovati benissimo, drink ottimi e sushi buonissimo. Bel sottofondo musicale e camerieri disponibili. Prezzi leggermente alti però comunque ottima qualità.

12.5 euro per uno spritz e un bicchiere di cabernet di cui il cameriere non è stato in grado di indicarmi la casa?

Servizio scadente, prezzi esagerati, una tartina a testa con la scusa che ci sono i gabbiani. Da evitare. Pure le sedie sono scomode. No tovaglioli. Insomma... Posto pretenzioso ma assolutamente non all'altezza del nome

Cocktail bar piacevole e con una drink list particolare che riesce a sposare vini pregati e spirits in maniera interessante. Personale cordiale e disponibile

Bella location in centro a Grado, tipica ospitalità gradese (sembra che ti facciano un favore a servirti) e decisamente cari! 9 euro per 2 bicchieri di vino "base". Avevo chiesto vino della casa, meno male che mi ha portato il più economico!

Bel posto ma proprietario maleducato e presuntuoso. Pretendeva di propinarci un mojito di lemon soda, zucchero liquido, senza lime, ghiaccio in cubetti, tracce di rum e secondo lui è la ricetta originale. Trattati a male parole ce ne siamo andati.
Ottimo esempio di come non trattare un cliente insoddisfatto.
Svoltate l’angolo è troverete un mojito come lo conoscete.

Rabbia, delusione e tanta amarezza! Queste sono le caratteristiche dell'ultima visita presso questa bella enoteca, alla quale, lo dico per correttezza, ho fatto visita diverse volte e mi sono trovato anche piuttosto bene! Pochi giorni fa, ci siamo recati in due persone, per un aperitivo. Abbiamo ordinato due spriz, uno bianco ed un Ugo. Quest'ultimo risultava estremamente dolce, con troppo sciroppo e troppo selz, ma assolutamente manchevole di vino prosecco. Analogamente, lo spriz bianco, era costituito da una generosa quantità di ghiaccio e di selz, mentre era manchevole di un'adeguata proporzione di vino bianco. Ho chiesto gentilmente che mi venisse rifatto lo spriz bianco e mi è stato portato un bicchiere con il ghiaccio ed il limone ed una bottiglietta stappata di acqua tonica. Ho fatto notare al personale che non avevo chiesto un'acqua tonica e mi è stato detto che avevano riutilizzato il contenitore della suddetta bevanda per servirmi la soda a parte, mentre nel bicchiere avrebbe dovuto esserci il mix di ghiaccio, vino e la fetta di limone. Prima di versare la soda, ho voluto verificare se nel bicchiere ci fosse del vino, ma, a meno che non si trattava di un vino incolore, inodore ed insapore, di vino non ne ho trovato nulla.
Abbiamo preferito alzarci, pagare ed andare via senza fare polemiche, ma l'ottima impressione che avevo di questo locale è svanita!
Nove Euro, nove per due aperitivi, uno fatto peggio dell'altro, di cui uno servito in parte utilizzando una bottiglietta d'acqua tonica consumata precedentemente da altri clienti?
Ma scherziamo?