Giunti al Punto Librerie

Pessima esperienza!! Cliente mensile entro in libreria con la mia bambina di 16 mesi che per sbaglio butta giù un libro di Bing.. a tra l' altro stavo acquistando piu di 50 euro di merce...e la commessa mi accusa che devo per forza acquistare il libro di bing perché la bambina l ha rotto... controllo il libro era lesionato .. una piccolissima lesione che si vedeva da lontano che era una lesione vecchia... dico che potrebbe non essere stata la bambina visto che è stato buttato per terra altezza passeggino e la Signora mi risponde l ho visto cn i miei occhi !!!! Vergognosa per i modi e x tutto prendo il libro e lo pago senza nessun problema.. ovviamente lascio la merce pagando le 14 euro del libro e vado via per evitare questioni. Peccato non si trovasse in quel momento il Signore alto gentilissimo che ho sempre incontrato quando acquisto pazienza.. hanno perso una cliente però mi sento Signora per come mi sono comportata!!

Libri, parole e atmosfere uniche.
Ma anche profumi ( pagine che odorano di stampa) e copertine che " brillano " attirando l'attenzione.
Toni pacati e silenzi vibranti. Imperdibile!

Libreria molto bella,personale cordiale ,ma non fornitissima .Mi sarei aspettata che l'impiegato , visto che il libro da me richiesto non era presente, proponesse di mandarlo a ritirare .

Competenza e professionalità. In particolare una giovane signora sempre disponibile a dare i giusti consigli per un regalo da farti o da fare!
Altamente consigliato!

Grande, fornito (apprezzabile apertura ai manga), ma personale molto naif

Un posto davvero bello dove la voglia di leggere si raddoppia, il personale tutto professionale educati e garbati, unico negozio che di porta ad andare in questo centro commerciale perché a parte Giunti c'è il nulla il deserto.

Libreria curata e fornita, anche se di un manga uscito nel 2017 e presente in negozio soltanto col primo numero, mi è stato detto che il secondo numero sarebbe uscito tra due mesi. Informatami meglio ho visto su Amazon che la serie era già completa e quindi mi sono sentita presa in giro. Ovviamente ho acquistato i restanti 9 numeri su Amazon e in futuro preferiró acquistare sempre altrove online dal momento che, ogni volta che si va alla cassa, c'è sempre la richiesta molesta di aggiungere alla spesa, libri da donare, una volta alle scuole, una volta agli ospedali, una volta ancora alle famiglie bisognose. Sicuramente si tratta di iniziative lodevoli, cui però a mio parere si dovrebbe aderire, quando si può, spontaneamente, ma quando ciò viene chiesto e con insistenza senza la delicatezza di capire che si può avere di fronte un cliente cui manca la disponibilità economica, assicuro che è seccante. Ho visto anche insistere per una donazione presso piccoli acquirenti con appena in tasca i soldi per un fumetto e un gelato. Mi chiedo poi di quanti libri ha bisogno la biblioteca dell'ospedale visto che a me è almeno la 3a volta che mi si chiede un contributo mirato.

Una delle poche librerie rimaste in vita, ben fornita