Bar Giardino Bonci

Le 5 stelle le ho messe per la location. Ho pranzato in giardino con una splendida vista sulle colline. La posizione è da 10 e lode. Ho preso una schiacciata con scamorza affumicata e melanzane piccanti. Per chi ama come me i sapori intensi, è molto buona. Ho apprezzato anche la coppa con gelato, fragole e panna, ma senza entusiasmo. La panna era quasi senza sapore, l'avrei preferita più dolce. E le fragole erano freddissime, quasi ghiacciate e quindi non le ho gustate molto. Comunque il posto è bellissimo e ci ritornerei.

Un bel giardino dove trovare riparo dal caldo sole estivo e godere anche di un meraviglioso panorama sul circostante territorio umbro. Ci siamo deliziati con una coppa di gelato tre gusti molto buona. La ragazza che ci ha preso le ordinazioni e ci ha serviti molto veloce e gentile.

È stato il mio bar di riferimento per le colazioni durante il mio soggiorno a Spello, buona la pasticceria ed anche la caffetteria (cappuccino super!).
La location è incredibile, un giardino meraviglioso. Lo staff cortese e professionale.
Un bar a conduzione familiare, una tradizione che spero prosegua ancora di generazione in generazione donandoci questo angolo di paradiso.

Per la prima volta non sono riuscito a darmi una spiegazione, aiutatemi a capire, chiedo se c'è posto e mi viene risposto che è chiuso ma bisogna aspettare un po' di tempo. Chiedo cosa vuol dire, la risposta e stata, no il locale è chiuso ma c è da aspettare perché c'è stato il covid e il personale è poco il giardino e pieno e se vede tavoli liberi è per mancanza di personale. A quel punto mi giro e vado via, preciso che davanti al bancone in ingresso c'erano almeno 6 camerieri che si guardavano tra di loro senza fare asolotamente niente. Da evitare anche solo l'approccio salvo volersi fare 2 risate

Dopo aver ordinato uno spritz Campari e una Coca-Cola il cameriere ha portato uno spritz Aperol e una Coca, sbagliando quindi la comanda. Tornato con il cocktail apparentemente giusto ci siamo accorti che lo spritz Campari era in realtà acqua e Campari.
I bagni erano inaccettabili, sporchi e senza la possibilità di chiudere la porta. Non c'era nemmeno il sapone per lavarsi le mani.
Una volta fatto presente al personale (probabilmente alla proprietaria) la signora ha risposto con un sonoro e sbeffeggiante "Ha ragione lei" per poi deriderci ad alta volta con le colleghe di fronte ad altri clienti.
Grandi maleducati. Assolutamente sconsigliato.

Il giardino molto carino, ma caffè di pessimo gusto ma non peggio della cortesia del personale al banco. Mai più!

Servizio pessimo, dopo che ci siamo seduti al tavolo ordiniamo due calici di vino e una focaccia. Arrivano prima i calici e dopo 20 minuti sento gridare dall’altra parte del giardino: di chi è la focaccia??
Alzo la mano e per tutta risposta mi sento dire: alzati e vieni qui a prendertela!! Non devo fare 1500 euro di danni per una focaccia..
do una stella perché mi sento molto generoso oggi.
Ps: se non ti piace il lavoro che fai cambialo, ammesso e non concesso che riesca a fare altro!

Se il buongiorno si vede dal mattino, qui la sera ci ha litigato da parecchio
.. Dalla strada, buttando l'occhio, vedi un giardino pazzesco con un panorama mozzafiato. Allora, senza indugi, varchi la soglia e dal bar una vocina "ohh, dove vai?!. Candidamente, ti volti, chiedendo di arrivare ai tavoli per poter scegliere il posto e sederti.
La vocina, maleducatamente, si fa voce e, mettendoti due menù davanti," il bar è solo per i clienti! "..!?
Il ragionamento non fa una piega, ma come decido di diventare cliente, se non vedo il bar??
La cafona dietro al banco ripete "se entri, ti porti il menù", mettendo i menù a mo' di sbarra di un passaggio a livello.
Io e mia moglie ci guardiamo un attimo, ci pensiamo un solo attimo e dopo un attimo siamo fuori.
Cafoni, cafoni e ancora cafoni.
Se ancor prima di sederci, un locale si presenta così, meglio non entrare e, dalle recensioni che stiamo leggendo, deduciamo che abbiamo fatto bene.
Dovrebbe essere possibile mettere zero stelle, perché alcuni non hanno ben capito dove inizia il mestiere.