Castel dell'Ovo
Via Eldorado, 3, 80132 Napoli NA, Italia
4.6
33 recensioni
8 Commenti
R6HX+82 Napoli, Città Metropolitana di Napoli, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: 9–16
Martedì: 9–16
Mercoledì: 9–16
Giovedì: 9–16
Venerdì: 9–16
Sabato: 9–16
Domenica: 9–16
Martedì: 9–16
Mercoledì: 9–16
Giovedì: 9–16
Venerdì: 9–16
Sabato: 9–16
Domenica: 9–16
Metro: Municipio, linea 1.
Autobus: linee 140, 154 e C25.
Costruito nel 1128 su un isolotto della costa di Napoli, il Castel dell'Ovo è un'imponente fortificazione che, nei secoli, ha funto da complesso difensivo, carcere e residenza reale. Oggi, ospita eventi e mostre.
Secondo la leggenda, Virgilio nascose un uovo magico nei sotterranei della fortezza che, se si fosse rotto, avrebbe condannato la città alla distruzione. Da questa leggenda deriva, quindi, il nome di Castel dell'Ovo.
Attualmente, il castello è quasi vuoto. Tuttavia, è possibile percepire l'antica maestosità della fortezza e percorrere le sue terrazze godendo delle spettacolari viste del golfo e del lungomare, oppure passeggiando tra i tunnel scavati nella roccia dagli antichi prigionieri.
Castel dell'Ovo offre delle viste eccellenti sul golfo con l'imponente Vesuvio sullo sfondo. La visita è gratuita ed è una delle principali attrazioni turistiche della città.
Sebbene non vi siano elementi originali da vedere, è molto piacevole percorrere il complesso per viaggiare nel tempo e, magari, guardare sognanti il tramonto sul lungomare.
Ho avuto occasione di visitarne con mio figlio (che lo ha veduto per la prima volta) solo una piccola parte e solo perché eravamo entrati in occasione della visita alla mostra di Tutankhamon. Che dire, è uno dei castelli più antichi della città, un luogo magico legato ai miti e alle leggende della sua fondazione. Antica prigione e fortezza. Se vai a Napoli non puoi ignorarlo
La vista dal castello è stupenda: si vede tutta mergellina e il mare.
Mancano delle descrizioni del castello e del suo nome, che secondo me sarebbero interessanti e invece ho dovuto cercarle da sola…
Ci sono addirittura le macchinette e i bagni nel castello.
Un castello con un'architettura modificata più volte nei secoli, quindi unico nel suo genere, che ha visto alternarsi popolazioni di epoche differenti tra le sue mura, che oggi ospita milioni di turisti ogni anno.
Peccato per il contorno, il borgo marinari che potrebbe essere molto più curato sia dall'amministrazione locale, sia dai commercianti (soprattutto ristoratori) che lo animano visti gli enormi guadagni che ne ricavano.