/Emilia-Romagna/Castello

Castello di Statto

SP40, 29020 Travo PC, Italia

Castello di Statto
Castello
4.1
73 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
WH5P+X4 Travo, Provincia di Piacenza, Italia
Segnalazione posizione
Reclama questa posizione
Share
Lunedì: 00–24
Martedì: 00–24
Mercoledì: 00–24
Giovedì: 00–24
Venerdì: 00–24
Sabato: 00–24
Domenica: 00–24
Scrivi una recensione
Channel max
Channel max2 anni fa
Bel castello, costruito probabilmente sul finire del duecento, sul luogo di una precedente stazione di cambio romana.
Di forma rettangolare, con 4 torri rotonde agli angoli, serviva a controllare uno degli attraversamenti del Trebbia che portava alla strada tra Piacenza e Bobbio.
Costruito in pietra locale, è in ottime condizioni.
È privato e non è visitabile.
Mari Ube
Mari Ube2 anni fa
Questo scenografico maniero è visibile in tutta la sua imponente architettura stando sulla sponda destra del Trebbia, in località Rivergaro. Incuriositi, si può raggiungerlo oltrepassando, più avanti, il ponte sul fiume e parcheggiando l'auto a bordo strada (non vi sono parcheggi). Il cartello dà le prime indicazioni sul Castello di Statto, che è anche zona di belvedere perché domina, dalla sua altezza, la valle del Trebbia e il Parco Fluviale.
Sorto probabilmente su un'antica stazione di posta romana lungo la "strata" che collegava Piacenza a Genova, conobbe vari proprietari (gli Anguissola, i Caracciolo, i Visconti, gli Sforza, gli Scotti...). Apparteneva al sistema difensivo del territorio, insieme ad altri castelli del Ducato (Rivalta, sempre sulla sponda sinistra, Montechiaro e Rivergaro su quella opposta).
La sua storia inizia nel 1296 e dopo 600 anni, divenuto Collegio Alberoni delle "figlie della Carità", fu acquistato dal conte Orazio Anguissola Scotti che avviò lavori di restauro e lo adibì a propria dimora per la stagione estiva.
La struttura è quadrilatera con quattro torri angolari cilindriche che, in origine, erano dotate di merli alla ghibellina, come le mura. Quelli visibili attualmente sono seicenteschi e di abbellimento. Il castello è privato e NON visitabile. Lo si può apprezzare esternamente, per quanto possibile. È cinto da muraglia e da cancellate, oltre le quali si indovina un parco con rigogliosa vegetazione. Nulla rimane di un oratorio che si trovava all'interno delle mura mentre alcuni casolari di servizio sono situati esternamente, nei pressi dell'antico fortilizio.
Il contesto è incantevole: da un lato strapiomba sul fiume, dall'altro è coronato da dolci colline. A poca distanza e in posizione declive si trova la Chiesa di Sant'Antonio Abate, preceduta da un pittoresco viale alberato in salita.
Stefano Erba
Stefano Erba2 anni fa
Chiuso.
Savio Sopini
Savio Sopini2 anni fa
Niente di che ce la corte interna con un ristorante un negozio e un pab
Piero Crosia
Piero Crosia2 anni fa
Castello pittoresco e ben conservato , vista stupenda sulla val Trebbia ..
Gianmarco Pisati
Gianmarco Pisati2 anni fa
Gradevole location privata non visitabile.
Marino Turri
Marino Turri2 anni fa
Negativo, chiuso e privato
Teodoro Spallanzani Quaglia
Teodoro Spallanzani Quaglia2 anni fa
un piccolo borgo che, senza essere speciale, è rimasto com'era un secolo fa. Il castello risale al 1300, ma erano presenti solo le mura esterne e le 4 torri. Nel corso del 1600 sono state costruite le stanze interne, che danno su di un cortile rettangolare. Attualmente é una residenza privata non visitabile.
Luoghi consigliati