Cimitero Monumentale di Sassari

La parte monumentale vale veramente la pena di essere visitata sia per ammirare le opere d'arte realizzate, sia per il suo valore storico. Dispiace vederne alcune non integre vuoi per deterioramento che per atti vandalici...

bellissimo cimitero monumentale, ricco di opere d'arte di importanti scultori locali e di rilevanza nazionale. Si possono ammirare statue, cappelle e mausolei in stile neoclassico, neogotico, neobizantino, ecclettico, liberty, decò. Merita davvero una visita, anche perchè vi si trovano le tombe di personaggi storici, tra cui due presidenti della repubblica, sia la pace che vi si respira, un'oasi circondata dalle brutture della zona industriale e delle infrastrutture ferroviarie.

beautiful monumental cemetery. You can admire statues, chapels and mausoleums in neoclassical, neo-Gothic, neo-Byzantine, eclectic, art nouveau, art deco styles. Certainly worth a visit, also because it holds the tombs of historical figures, including two presidents of the republic. It's like a peaceful and quiete oasis, surrounded by decading industrial buildings and railway infrastructures.

Ottima scelta dei posti letto,in un ambiente riservato e garbato .servizio in loculo celere e professionale
Ogni allogio e disposto con vista sulla fragrante e rigogliosa campagna
Cisto rosmarino e ginepro rendono il soggiorno piacevole .
Sei immerso nella macchia mediterranea. Ma a due passi dal centro
Servita da mezzi publico e ipermercato della zona .
Da consigliare assolutamente per soggiorno di riposo.

"All'ombra dei cipressi e dentro l'urne è forse il sonno della morte men duro? ..." si chiedeva il sommo poeta Foscolo, in un epoca in cui si discuteva tanto di cimiteri. Napoleone aveva appena approvato l'editto di Saint Claud con il quale si stabiliva la nascita dei cimiteri come aree recintate poste alla periferia delle città e destinate unicamente per le sepolture.
Ecco perché le strutture funerarie più antiche non vanno oltre la prima metà dell'Ottocento riflettendo il gusto architettonico del tempo.

Questa parte cimiteriale venne inaugurata nel luglio del 1837. Fu edificata in quella che era un'area nella quale i frati del convento annesso alla chiesa sconsacrata di S. Paolo si dedicavano alle coltivazioni degli ortaggi.Quando il visitatore percorre questo tratto del cimitero rimane colpito sia per l'estro dei maestri scalpellini nel realizzare le sculture ( delle vere opere d'arte ) sia per le frasi scritte sulle lapidi. Esse, le frasi, riportano il forte legame che vi era con gli estinti e la crudeltà della morte nel portar via il più delle volte delle giovani vittime, e sì allora l'indice di mortalità tra i giovani era molto alto e poi ricordiamoci vi furono anche due guerre. Per cui in molte di queste tombe le salme delle persone sepolte erano soprattutto giovani.....

Mai visto in procinto della festa dei santi il cimitero in condizioni così disastrose, sporco e a dir poco. Chi deve assicurare almeno un po' di decoro ai nostri cari? Non basta il resto dell'anno che sia trascurato! Ma almeno nella festa dei santi! Vergogna a chi deve vigilare.

È spettacolare vedere come le persone sassaresi circa un secolo fa ,costruivano le case dei loro cari defunti ,ma nn tutti si potevano permettere queste mastodontiche sculture in pietra ,solo le famiglie facoltose potevano dare sfogo ai loro desideri di monumenti

Se la commemorazione dei defunti durasse tutto l’anno, il cimitero sarebbe un bellissimo giardino, ben curato e colorato. Peccato che alcune tombe storiche non siano curate a dovere.