La sua posizione in un' ampia radura ricorda tanto luoghi della transumanza, molto bella la rappresentazione dell ultima cena. Dopo aver visitato l 'abazia a Bominaco certo questa è molto semplice, ma comunque da non perdere
Franco Di Capita2 anni fa
È opportuno informarsi per trovare la chiesa aperta
Fabio Verdini2 anni fa
Bellissima chiesa inaspettata all'incrocio tra gli antichi tratturi L'Aquila-Foggia e Centurelle-Montesecco. La strada di accesso è sterrata ma ben mantenuta. Le visite sono possibili sono in alcuni orari non tutti i giorni.
Enrico Giuseppe Cadau2 anni fa
Molto bella. Raccomando di suonare le campane.
Domenico Purificati2 anni fa
Lungo la Piana di Navelli, ben visibile da chi percorre la SS. 17, sul tratturo utilizzato dai pastori in occasione della transumanza, si erge la bellissima chiesa bianca di Santa Maria de’ Centurelli. Annessa alla chiesa, che purtroppo è sempre chiusa e impossibile da visitare se non per appuntamento (?), c’è un’altra struttura che in passato veniva utilizzata dai pastori in transito come rifugio notturno. Altra bellissima chiesa del ricco territorio abruzzese.
Emanuela Piccioni2 anni fa
Chiusa, irrimediabilmente chiusa, nell'estate 2020 in cui tutti predicano che bisogna viaggiare italiano. Peccato, perché la chiesa senz'altro merita ed è in un contesto naturalistico interessante
Davide Pelucchi2 anni fa
Bella chiesa, fuori dal centro abitato, immersa nelle campagne ma non so se visitabile o in che orari
Daniele Cerrone2 anni fa
La chiesa attuale fu edificata sui resti della chiesa di Santa Maria in Coronula dei Frati della Cintura, risalente all'anno mille. Il nome della chiesa subì nel tempo molte variazioni, tra le quali Coronella, Centorella, Scientorella, Scientorelli, Centorellis, Incerulae e Cintorelli. La dicitura corretta attuale è quella di Centurelli e la costruzione dell'attuale chiesa fu iniziata a seguito di un miracolo avvenuto nel 1502 e nel 1561 fu completata.
Dopo aver visitato l 'abazia a Bominaco certo questa è molto semplice, ma comunque da non perdere