Chiesa dall'ampia spazialità; grande ambiente a croce latina con cappella laterale nel primo tratto della navata e altre due alle estremità dei bracci, di cui quella a destra dedicata alla Madonna del Soccorso, mirabile affresco devozionale attorno al cui culto nacque la chiesa nella seconda metà del Quattrocento. Ampio coro in profondità, oltre il presbiterio con stalli lignei che risaltano sul chiarore della parete di fondo. Ambiente luminoso in ogni suo punto, nel quale è apprezzabile la transizione architettonica tra il tardo gotico e il primo Rinascimento, pregio già intuibile ancor prima dell'ingresso con la monumentale facciata bicroma a fasce orizzontali in pietra bianca e rossa locale. La chiesa si presenta ariosa e profonda da qualunque punto di vista la si osservi. Danneggiata dal sisma del 2009 è stata riaperta al pubblico oggi dopo i lavori di consolidamento strutturale e restauro eseguiti tra il 2016 e il 2019. Alla chiesa sono annessi gli ambienti dello stupendo ex monastero dei Padri Olivetani, precedentemente restaurato. Da visitare!
Albertantonia Aracu2 anni fa
Oggi passando ho visto la Chiesa spoglia delle impalcature, orgogliosa di tornare alla lyce dopo il sisma del 6 aprile 2009. Merita di essere visitata nella sua bellezza, come la parte storica dell'adiacente Cimitero e dell'ex Ospedaletto.
Angelo Vanni2 anni fa
Molto semplice e purtroppo molto spoglia, anche questa ripristinata dopo il sisma del 2009. Particolare vista la posizione e lo sviluppo tutto un po storto e adattato agli spazi esistenti all'epoca della realizzazione.
Anna Maria Pavarini2 anni fa
Entrata nella chiesa di collemaggio (Aq) sono rimasta stupita a vedere la grandezza e la bellezza delle statue e la mia riflessione è stata nella capacità e fatica degli uomini di prima .
Ampio coro in profondità, oltre il presbiterio con stalli lignei che risaltano sul chiarore della parete di fondo.
Ambiente luminoso in ogni suo punto, nel quale è apprezzabile la transizione architettonica tra il tardo gotico e il primo Rinascimento, pregio già intuibile ancor prima dell'ingresso con la monumentale facciata bicroma a fasce orizzontali in pietra bianca e rossa locale.
La chiesa si presenta ariosa e profonda da qualunque punto di vista la si osservi.
Danneggiata dal sisma del 2009 è stata riaperta al pubblico oggi dopo i lavori di consolidamento strutturale e restauro eseguiti tra il 2016 e il 2019.
Alla chiesa sono annessi gli ambienti dello stupendo ex monastero dei Padri Olivetani, precedentemente restaurato.
Da visitare!