È stata edificata nel 1706 su una antica cappella dedicata a S. Antonio Abate dalla Congregazione della Purificazione di Maria che, nella seconda metà del secolo, ampliò l'area presbiteriale ed abbellì l'edificio con un organo ed alcuni dipinti. La facciata è delimitata da lesene multiple con capitelli corinzi che esaltano gli spigoli arrotondati e sostengono l'imponente cornicione su cui poggia un fastigio curvilineo. Un portale con cornice modanata si apre su una piccola gradinata. L'interno è a navata unica, diviso in tre campate con volte a crociera sostenute da pilastri multipli. Diverse le opere contenute, tra cui la tela della pala dell'altare maggiore raffigurante la Purificazione di Maria, eseguita da Pasquale Bianchi nel 1795; sul lato destro della campata centrale un'altra Purificazione di Maria, più plastica e di maggiore pregio, attribuita a Nicola Schiavone a fine XVIII secolo; nella prima campata altre due tele di Pasquale Bianchi, l'Assunzione in cielo del 1795 e l'Annunciazione del 1796. A sinistra dell'ingresso è visibile una nicchia, resto della cappella di S. Antonio Abate con un affresco del XVIII secolo del Santo tentato dal demonio. Attualmente la chiesa è dedicata ai Santi Cosma e Damiano.
Pato2 anni fa
Muy bonita por fuera. En verano, estaba cerrada por la mañana. Está edificada sobre una antigua capilla bizantina dedicada a San Antonio Abad, que conserva un precioso fresco del santo
La facciata è delimitata da lesene multiple con capitelli corinzi che esaltano gli spigoli arrotondati e sostengono l'imponente cornicione su cui poggia un fastigio curvilineo. Un portale con cornice modanata si apre su una piccola gradinata.
L'interno è a navata unica, diviso in tre campate con volte a crociera sostenute da pilastri multipli.
Diverse le opere contenute, tra cui la tela della pala dell'altare maggiore raffigurante la Purificazione di Maria, eseguita da Pasquale Bianchi nel 1795; sul lato destro della campata centrale un'altra Purificazione di Maria, più plastica e di maggiore pregio, attribuita a Nicola Schiavone a fine XVIII secolo; nella prima campata altre due tele di Pasquale Bianchi, l'Assunzione in cielo del 1795 e l'Annunciazione del 1796.
A sinistra dell'ingresso è visibile una nicchia, resto della cappella di S. Antonio Abate con un affresco del XVIII secolo del Santo tentato dal demonio.
Attualmente la chiesa è dedicata ai Santi Cosma e Damiano.
Está edificada sobre una antigua capilla bizantina dedicada a San Antonio Abad, que conserva un precioso fresco del santo