Chiesetta S.Nicola di Myra vescovo

Bella chiesetta nel centro di Locorotondo, vi sono vari affreschi all'interno

La chiesa di San Nicola a Locorotondo un piccolo splendore artistico. La struttura ripete il modello delle chiese rurali diffuse sulla Murgia dei Trulli. L'interno della chiesa è un Belvedere dei dipinti murali conservati dai colori vivaci, perché recenti di restauro. Molto bella e interessante.

È stata edificata intorno al 1660 utilizzando le tecniche di due strutture tipiche del territorio: la "cummersa" ad aula unica con volta a botte, ed il cono del trullo che riveste la cupola.
La semplice facciata, in pietra imbiancata a calce, ha un oculo sul portale e termina con un campanile a vela con due archetti.
Internamente ha una ricca decorazione con affreschi databili dalla seconda metà del '600 a fine '700.
Le pareti della volta raccontano scene della vita e miracoli del Santo, sovrastata da angeli musicanti; nei pennacchi del tamburo sono rappresentati i quattro Evangelisti, mentre al centro della cupola è raffigurato il Padre Eterno benedicente in un cielo costellato di cherubini.
Nella parete sinistra è posto un altorilievo in pietra policroma della Crocifissione, forse proveniente dalla chiesa-grotta della Madonna della Catena.

La chiesetta seicentesca , dedicata a San Nicola di myra, è un vero gioiello e sintetizza le due strutture tipiche del territorio: la cummersà a navata unica con volta a botte e il cono del trullo nella cupola.

È una chiesetta bella di dentro con un soffitto ovale tutto dipinto con degli angeli senza panchine su cui sedersi nè un altare ma solo un mobile in fondo di calce bianca rivestito da un telo bianco di cotone con dei quadri piccoli poggiati di sopra che ritraggono Gesù Cristo e Maria, mentre sotto ci sono delle pietre dipinte con cittadini comuni che lavoro o pensano ai bambini.
I muri sono rovinati e nonostante la chiesa sia piccola vanta di un campanile che si trova nel punto più alto e all'esterno è tutta bianca e sia dentro sulle scale che fuori vicino alla porta d'ingresso ci sono dei cartelli con scritta la descrizione della chiesa e la preghiera del santo.
È bella da vedere così anche da entrare ma non da starci più del previsto perché non è una chiesa come le altre dove si fanno le messe. È più da esposizione come un luogo da mostrare!..
4 stelle per la valutazione! ⭐

Un gioiellino. Merita di sporgersi ad ammirare la volta

Suggestiva

A ne pas manquer! La particularité de cette église,consiste en ses structures typiques de la vallée d’Itria : la voûte en berceau et le cône du trullo uniquement visible de l’intérieur. La voûte représente les anges musiciens nageant dans l’azur. Sur le registre inférieur, des scènes de la vie de St Nicolas. Vous pourrez voir la colonne miraculeuse allant de Myra à Bari, précédée par les reliques du Saint, flottant sur la mer,. Cette colonne rouge est conservée dans la basilique pontificale de St Nicolas à Bari Les fresques du dôme représentent Dieu le père bénissant des angelots et les évangélistes représentés dans les angles.
Une curiosité dans cette église mérite un peu d’attention : La crèche avec les toits spécifiques du village de Locorotondo

(Traduzione di Google)
Non perdere! La particolarità di questa chiesa consiste nelle sue strutture tipiche della Valle d'Itria: la volta a botte e il cono del trullo visibili solo dall'interno. La volta rappresenta gli angeli musicali che nuotano nell'azzurro. Sul registro inferiore, scene della vita di San Nicola. Potrai vedere la colonna miracolosa che va da Mira a Bari, preceduta dalle reliquie del Santo, galleggiare sul mare. Questa colonna rossa è conservata nella basilica pontificia di San Nicola a Bari Gli affreschi della cupola rappresentano Dio Padre che benedice i putti e gli evangelisti rappresentati negli angoli.
Una curiosità in questa chiesa merita una piccola attenzione: Il presepe con i tetti specifici del borgo di Locorotondo