/Apulia/Chiesa cattolica

Grotta di San Michele Arcangelo

Largo S. Michele, 1, 71027 Orsara di Puglia FG, Italia

Grotta di San Michele Arcangelo
Chiesa cattolica
4.7
39 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
77J6+PV Orsara di Puglia, Provincia di Foggia, Italia
Segnalazione posizione
Reclama questa posizione
Share
Lunedì: Chiuso
Martedì: Chiuso
Mercoledì: Chiuso
Giovedì: Chiuso
Venerdì: Chiuso
Sabato: Chiuso
Domenica: 10–12
Scrivi una recensione
Valerio Agricola
Valerio Agricola2 anni fa
Questo luogo sacro ha origini molto antiche, risale al 1100 ed è la prima costruzione storica del borgo di Orsara. Si scende nella grotta attraverso una scalinata in pietra, che trasmettono realmente l'antichità e sacralità del luogo. All'interno, oltre al fresco (l'ho visitata in una delle giornate più calde di luglio), si può notare la statua di San Michele Arcangelo posta su un piccolo altare. Suggestivi sono gli archi a sesto acuto, che si ripetono anche sulla facciata della chiesa (di epoca più recente) e persino sulla ringhiera che conduce al luogo. Non ho trovato molte tracce di graffiti, ma mi hanno incuriosito alcune croci visibili sulla parete sinistra della grotta.
Simone Cocchi
Simone Cocchi2 anni fa
La grotta è fiancheggiata dall'omonima chiesa. Il contesto si presenta abbastanza desolato, durante la mia visita non abbiamo incontrato altri turisti né uomini di chiesa di alcun tipo e vi erano vari oggetti riposti o lasciati sotto le statue votive tra cui rosari e crocifissi. Molto caratteristiche e affascinanti sono le vetrate e le statue presenti all'interno della chiesa e della grotta. Salendo verso la torre al di sopra della chiesa e proseguendo dritto, si scende in una parte della chiesa totalmente abbandonata e incustodita.
Antonio Santelia
Antonio Santelia2 anni fa
Con la chiesa grotta di San Michele a monte San'tangelo, e quella a Minervino Murge, questa non è da meno, scavata nel tufo e pietra calcarea a una bellezza infinita...
Jhosè Gaio
Jhosè Gaio2 anni fa
Luogo mistico che sorge in un anfratto naturale di roccia dove si venera la statua di San Michele Arcangelo protettore di Orsara di cui costituisce il primo nucleo abitato. Si accede attraverso una scalinata tortuosa di gradoni risalenti al II sec. d.c.. La chiesa di S. Pellegrino sovrastante è del XII sec. La grotta si trova su una diramazione della via francigena che conduceva i pellegrini alla grotta di San Michele Arcangelo di Monte Santangelo. Assolutamente da visitare.
Gian Domenico Silvestrone
Gian Domenico Silvestrone2 anni fa
Suggestivo luogo, interessante la grotta deputata al culto del santo, ben realizzati i mosaici all'interno della chiesa antecedente la discesa alla grotta. Ben curato quello sul frontone in edicola esterna e che necessita di un veloce restauro . Luogo da vedere.
Agostino Ruscillo
Agostino Ruscillo2 anni fa
Il culto micaelico si sviluppò presso i Longobardi dopo la conversione al cattolicesimo del popolo germanico, avvenuta dopo il loro stanziamento in Italia (568) e completata durante il regno di Cuniperto (688-700). I Longobardi riservarono una particolare venerazione all'arcangelo Michele, al quale attribuirono le virtù guerriere un tempo adorate nel dio germanico Odino. All'arcangelo i Longobardi dedicarono diversi edifici religiosi in tutta Italia; in particolare, nel territorio del ducato di Benevento sorgeva il santuario di San Michele Arcangelo, fondato prima dell'arrivo dei Longobardi ma da questi adottato come santuario nazionale a partire dalla loro conquista del Gargano (VII secolo).
La Grotta di San Michele di Orsara di Puglia, frequentata dal II secolo dopo Cristo, fa parte dell'ex complesso abbaziale dell'Angelo.
Lungo una diramazione dell’antica Via Francigena, l’Abbazia dell’Angelo, nucleo originario della piccola Orsara, custodisce l’antica Grotta di San Michele, cuore dell’intero complesso abbaziale.

Risalente al 1100, la Grotta di San Michele, è la prima costruzione storica di Orsara di Puglia. Ricavata da un anfratto naturale, è una replica della grotta di Monte Sant’Angelo e si raggiunge attraverso una scalinata sacra, all’interno dell’abbazia, con gradoni di pietra scavati probabilmente nel 200 dopo Cristo.

A navata unica, la grotta ha una volta a botte, in roccia naturale, inglobata nel Seicento dalla sovrastante Chiesa del Pellegrino. All’interno, si ritrovano le iscrizioni e i graffiti lasciati dai pellegrini diretti al Santuario di San Michele e l’altare seicentesco.
Angela Patrizio
Angela Patrizio2 anni fa
Bellissimo.. Suggestivo
.. Amo il Gargano
Calogero farruggia
Calogero farruggia2 anni fa
Molto bello, un posta da vedere assolutamente.
E se avete la possibilità di andarci la domenica molto sentita la messa del pomeriggio.
Luoghi consigliati