Chiesa Rupestre di Santa Maria di Idris
Via Madonna dell'Idris, 75100 Matera MT, Italia
4.5
501 recensioni
8 Commenti
MJ76+MV Matera, Provincia di Matera, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: 10–19
Martedì: 10–19
Mercoledì: 10–19
Giovedì: 10–19
Venerdì: 10–19
Sabato: 10–19
Domenica: 10–19
Martedì: 10–19
Mercoledì: 10–19
Giovedì: 10–19
Venerdì: 10–19
Sabato: 10–19
Domenica: 10–19
La chiesa risale al '300, è composta da un solo vano e conserva alcuni affreschi piuttosto rovinati.
Visita bella ed interessante
La chiesa comunica con la più antica cripta dedicata a San Giovanni in Monterrone attraverso un passaggio scavato nella roccia. In quest'ultima sono conservati alcuni importanti affreschi.
Il nome "Idris" deriva quasi sicuramente dal greco Odigitria (guida della via, o dell’acqua) e così veniva chiamata la Vergine Maria a Costantinopoli.
È possibile acquistare un biglietto cumulativo che comprende l'accesso alle 3 principali chiese rupestri di Matera.
Bisogna raggiungere le chiese a piedi e l'ingresso non è sempre semplice per cui l'accesso alle sedie a rotelle è compromesso.
Se passate da Matera dovete assolutamente visitare questa chiesa situata nel cuore della città.
Piccolo consiglio: il percorso per scendere può essere antipatico per i più anziani perché si rischia di scivolare, fate attenzione.
Ingresso libero.
Il recupero e la conservazione hanno permesso di portare alla luce pareti affrescate molti secoli fa.
Come spesso accade, è posizionata in luogo sovrastante l’abitato - il Sasso Caveoso - e la si raggiunge con una discreta salita.
Bello il panorama che si apprezza all’esterno.
La chiesa rupestre presenta un avancorpo in muratura con a lato un piccolo campanile a vela; l'interno, a causa dei continui rimaneggiamenti subiti nel corso dei secoli, non presenta nulla dell'originaria struttura. Si compone di una navata irregolare con affreschi, posti sulla parete di retrofacciata della cripta, gran parte dei quali staccati per restauro essendo deteriorati a causa dell'umidità e conservati presso la Soprintendenza ai Beni Storici ed Artistici di Matera. Sull'altare vi è una Madonna con Bambino risalente al XVII secolo dipinta a tempera, a destra Sant'Eustachio, patrono della città ed altri affreschi sempre risalenti al XVII secolo ed ancora una crocifissione di fattura rozza con sfondo la sagoma della città di Matera. La chiesa di Santa Maria de Idris è collegata alla cripta rupestre di San Giovanni in Monterrone attraverso un cunicolo, ed in questa cripta si trovano numerosi e pregevoli affreschi che sono databili in un arco di tempo che va dal XII al XVII secolo.