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Chiesa Rupestre di Santa Maria di Idris

Via Madonna dell'Idris, 75100 Matera MT, Italia

Chiesa Rupestre di Santa Maria di Idris
Chiesa cattolica
4.5
501 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
MJ76+MV Matera, Provincia di Matera, Italia
+39 351 058 5564
isassidimatera.com
Segnalazione posizione
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Lunedì: 10–19
Martedì: 10–19
Mercoledì: 10–19
Giovedì: 10–19
Venerdì: 10–19
Sabato: 10–19
Domenica: 10–19
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Giuseppe d'Elia
Giuseppe d'Elia2 anni fa
La Chiesa di Santa Maria De Idris di Matera sorge su uno sperone roccioso ed è raggiungibile attraverso una scala non proprio agevole, ma la visita vale lo sforzo.
La chiesa risale al '300, è composta da un solo vano e conserva alcuni affreschi piuttosto rovinati.
Visita bella ed interessante
Sabrina T.
Sabrina T.2 anni fa
La Chiesa di Santa Maria De Idris si trova nella parte alta dello sperone roccioso del Montirone (o Monterrone) e risale al Tre-Quattrocento.
La chiesa comunica con la più antica cripta dedicata a San Giovanni in Monterrone attraverso un passaggio scavato nella roccia. In quest'ultima sono conservati alcuni importanti affreschi.
Il nome "Idris" deriva quasi sicuramente dal greco Odigitria (guida della via, o dell’acqua) e così veniva chiamata la Vergine Maria a Costantinopoli.
È possibile acquistare un biglietto cumulativo che comprende l'accesso alle 3 principali chiese rupestri di Matera.
Bisogna raggiungere le chiese a piedi e l'ingresso non è sempre semplice per cui l'accesso alle sedie a rotelle è compromesso.
Ivan Epifani
Ivan Epifani2 anni fa
Chiesa stupenda e suggestiva.
Se passate da Matera dovete assolutamente visitare questa chiesa situata nel cuore della città.
Piccolo consiglio: il percorso per scendere può essere antipatico per i più anziani perché si rischia di scivolare, fate attenzione.
Ingresso libero.
CamperOnTube
CamperOnTube2 anni fa
Preziosa testimonianza della fede d’un tempo, è una chiesa cattolica parzialmente scavata nella roccia nella parte alta dei Sassi di Matera.
Il recupero e la conservazione hanno permesso di portare alla luce pareti affrescate molti secoli fa.
Come spesso accade, è posizionata in luogo sovrastante l’abitato - il Sasso Caveoso - e la si raggiunge con una discreta salita.
Bello il panorama che si apprezza all’esterno.
Lorenzo Letterese
Lorenzo Letterese2 anni fa
Una delle più importanti chiese rupestri. Un vero tesoro dell'umanità. Conserva ancora alcuni affreschi
S V
S V2 anni fa
Allora, la chiesa esteticamente è davvero bella, antica, ma non posso dire altrettanto all'interno. Non per quello che c'è, ma per quello che si paga. Pagare 3.50 per vedere quattro affreschi vicino ai muri mi sembra esagerato, ma non approvo il prezzo. 0.50 centesimi era giusto per me, ma nemmeno. Evitate di entrarci. Sono solo soldi buttati. È più bello quello che si vede all'esterno.
Jean Market
Jean Market2 anni fa
Una delle più caratteristiche chiese cittadine che però non ci è stato possibile visitare perché momentaneamente chiusa.
Antonio distaso
Antonio distaso2 anni fa
È situata nella parte alta del Monterrone, una grossa rupe calcarea che si erge nel mezzo del Sasso Caveoso; vi si arriva attraverso una rampa di scale vicina alla chiesa rupestre di Santa Lucia alle Malve. Il nome Idris deriva dal greco Odigitria, colei che mostra la via, oppure dall'acqua che sgorgava da quella roccia.

La chiesa rupestre presenta un avancorpo in muratura con a lato un piccolo campanile a vela; l'interno, a causa dei continui rimaneggiamenti subiti nel corso dei secoli, non presenta nulla dell'originaria struttura. Si compone di una navata irregolare con affreschi, posti sulla parete di retrofacciata della cripta, gran parte dei quali staccati per restauro essendo deteriorati a causa dell'umidità e conservati presso la Soprintendenza ai Beni Storici ed Artistici di Matera. Sull'altare vi è una Madonna con Bambino risalente al XVII secolo dipinta a tempera, a destra Sant'Eustachio, patrono della città ed altri affreschi sempre risalenti al XVII secolo ed ancora una crocifissione di fattura rozza con sfondo la sagoma della città di Matera. La chiesa di Santa Maria de Idris è collegata alla cripta rupestre di San Giovanni in Monterrone attraverso un cunicolo, ed in questa cripta si trovano numerosi e pregevoli affreschi che sono databili in un arco di tempo che va dal XII al XVII secolo.
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