Una incredibile scoperta, fatta per puro caso. Consiglio una visita al convento e alla chiesa, perché meritano. Guardarsi attorno, osservare e scoprire, qui funziona molto bene.
Antonio Luongo2 anni fa
Un chiostro veramente bello con un ciclo sulla vita e i miracoli di S. Antonio affrescato dal pittore lucano detto Pietrafesa. Vale la pena fare una visita
Antonio Russo2 anni fa
Chiesa principale del Comune di Tito. Qui si celebrano i riti principali del cristianesimo e si dispensano i Sacramenti. Struttura architettonica del XIII/ XIV secolo con esempi di pittura conventuale su parete emersi a seguito dei lavori di restauro seguiti al sisma del 1980.
Gianlivio Colicigno2 anni fa
Mi è piaciuto molto.
Sergio S.2 anni fa
La chiesa, annessa al convento francescano dedicato a Sant'Antonio da Padova, è stata costruita probabilmente nella stessa epoca del convento ossia nel 1514, dietro concessione del Papa Leone X e con i fondi ricavati dalle libere elargizioni dei devoti cittadini, e terminò nel 1529. Inizialmente in forma semplice, tra il XVII e il XVIII secolo fu arricchita con stuccature ed aggiunte varie anche in stile barocco, rispondenti ai gusti e allo stile dei tempi successivi. Si sa che lo stuccatore napoletano Stefano Langetta ha lavorato in Basilicata nella prima metà del XVIII secolo. C'è chi pensa che gli stucchi, soprastanti al vecchio stile della chiesa-Convento di Tito, possano attribuirsi al suddetto Langetta o a qualche suo discepolo.
Graziano Scavone2 anni fa
Un gioiello da scoprire. Il chiostro e gli affreschi meraviglioso. Da visitare!
Eufemia Ottone2 anni fa
Gli eventi della vita come la perdita di un padre riporta immagini della mia infanzia vissuta tra le mura di questo convento...
Pasquale Santopietro2 anni fa
Bellissimo convento francescano con annesso chiostro e pregevoli affreschi di Stabile e del Pietrafesa
