Chiesa di Sant'Elia

Piccola chiesetta, con annesso convento, costruita nel 884 da un monaco, Elia lo Juniore, poi santificato e venerato sia dai cattolici che dagli ortodossi. La chiesetta è stata distrutta più volte, sia da terremoti che da bombardamenti, ma è sempre stata ricostruita. Si trova su un promontorio stupendo che prende il nome proprio dalla chiesetta. Peccato sia circondata da tralicci pieni di antenne radio, tv e cellulari. Il panorama che si può ammirare è stupendo, quasi unico, permettendo di vedere quasi tutta la costa tirrenica calabrese e anche buona parte di quella siciliana

Piccola chiesetta sul monte Sant'Elia. Al suo interno le statue di Sant'Elia e della Madonna della Montagna

La prima chiesa realizzata su questo sito risale all'anno 884 mentre l'attuale edificio è del 1959. La chiesa al suo interno custodisce le due venerate statue di Sant'Elia e di Maria Santissima della Montagna. Esternamente presenta una facciata a capanna senza finestre e senza ornamenti, ad eccezione di due fasce di mattoni ad andamento zigzagante, collocate sopra il portone d'ingresso rialzato di tre gradini rispetto all'esterno. La chiesa è coperta da un tetto a due falde, con manto di copertura in tegole portoghesi.
Il campanile si trova sul lato sinistro, vicino ai locali accessori della chiesa. A base quadrata, mostra due aperture sovrapposte, arcuate a tutto sesto, e una copertura cuspidata.
Molto graziosa e caratteristica

A base quadrata per origine, come si costruiva in epoca bizantina, siamo intorno all'anno 1000. Piccola e graziosa, ricostruita in tempi moderni.

Bellissimo posto da cui osservare la costa tirrenica

Un tempo era molto frequentata specialmente durante le feste di S.Elia e della Madonna della montagna, adesso non più, peccato.

Chiesa nascosta..e piena di armonia tra pace e religiosità.

Tranquillo luogo di meditazione dopo il panorama sulla costa viola dalla cima del Monte.