Basilica di San Giovanni Evangelista

Bella Basilica dentro Ravenna che può essere visitata senza nessuna attesa con un contributo volontario, al suo interno vi sono mosaici e cappelle dedicate alla preghiera.
Una delle Basiliche più antiche più volte ricostruita ma sempre bellissima

Ancora una delle basiliche più antiche e importanti di Ravenna. Purtroppo quasi tutti i mosaici sono andati perduti dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Ma ciò che resta dà sicuramente l'idea della grandiosità dell'edificio di culto.

Mosaici con figure davvero interessanti e sul soffitto una miriade di persone fatte tutte a mosaico, da fuori incredibilmente bella dentro anche, poche panche ma io e le mie figlie non abbiamo problemi a stare in piedi anche se è tutto il giorno che camminiamo e Valentina ha una vescica sotto il piede sinistro...
La consiglio anche perchè non è nel tour e magari uno se la perde e sarebbe un grande peccato

Una delle basiliche più antiche della città, purtroppo parzialmente distrutta durante la seconda guerra mondiale e ricostruita in seguito secondo la pianta originale. Sono esposti alcuni mosaici pavimentali, salvati dalla distruzione della guerra.

Antichissima basilica (anno di fondazione 426 d.C. circa) interamente in mattoni a vista, purtroppo gravemente danneggiata dalla seconda guerra mondiale (sopratutto i mosaici) e in seguito fortunatamente risistemata. Da non perdere!

Vista con visita guidata domenica scorsa. Storia molto interessante, uno dei musei di Ravenna visitabile gratuitamente. Bello il portale ancora originale con raffigurazioni di Galla Placidia e il campanile ancora originale, unici sopravvissuti al bombardamento durante la guerra. All'interno della chiesa alcune parti dei mosaici originali molto interessanti. Ringrazio Arte e Musei che ci ha messo a disposizione un'ottima guida e ci ha permesso di conoscere meglio la Basilica.

Originariamente la Chiesa detta anche dei Santi Nicandro e Marciano martiri, era edificata sulla costa, vicino al mare.
Come tutti gli altri stabili della città, è stato sottoposto al fenomeno della cosiddetta subsidenza, ovvero il processo di sprofondamento delle antiche architetture di diversi metri rispetto a quello attuale.
Attraversando il portale trecentesco, si accede all’interno.
Percorrendo le navate destra e sinistra i è possibile apprezzare alcuni frammenti dell’antico pavimento risalente al XIII secolo, meravigliosamente decorato con immagini delle corti dell’epoca, piene di storie di dame e cavalieri, animali fantastici e grotteschi, e collegamenti con le crociate, specialmente la quarta, che ebbe luogo proprio in quel secolo.
L’attiguo campanile è ancora quello originale.

...la Basilica di San Giovanni Evangelista si trova proprio vicino alla stazione ferroviaria di Ravenna!!!...la Chiesa è molto semplice con un campanile alto m. 42!!!...noi l'abbiamo notata di passaggio per andare verso la stazione!!!...da vedere assolutamente!!!