Quella di San Giuseppe è una delle chiese simbolo del quartiere #Oltretorrente a #Parma: realizzata in mattoni rossi interrotti da elementi in pietra serena e marmo bianco che conferiscono all’edificio sacro grande solennità e maestosità. La chiesa di San Giuseppe venne costruita sulle rovine di un antico oratorio tra il 1629-34 su un progetto modificato da Gerolamo Rainaldi. L'attuale facciata, invece, è stata posta nel 1782 su disegno di Antonio Brianti, che si è ispirato alla Madonna di Saronno del Tibaldi.
L'interno è ad una sola navata con volte a botte e a vela, con tre cappelle per parte. Nella prima a destra si trova una Santa Cecilia di Paolo Ferrari. Nella terza San Giovanni Battista coi santi Francesco di Sales, Nicolò, Luigi Gonzaga e Giovanni della Croce, dipinto dal Peroni nel 1765.
Sul fondo dell'abside, al centro di un dipinto di prospettiva, si apre una nicchia con un'ancona eseguita su disegno di Carlo Baratti in cui è inserito il gruppo scultoreo della Sacra Famiglia, realizzato in terracotta e cartapesta da Giuseppe Sbravati. Nel presbiterio si trovano un leggio della fine del '700 e un bellissimo portacero in legno dorato col simbolo dei quattro evangelisti di Gaetano Callani.
Veronica Bonura (Nika)2 anni fa
La chiesa di San giuseppe si trova nella Parma oltre fiume. La facciata é di un bellissimo colore rosso bordó, in stile classico con accenti barocchi. Purtroppo non posso dargli più di una stellina perché trovata chiusa.
Pedro Pineda2 anni fa
Parrocchia della città che ha lo stesso Parroco di santa Croce.
La chiesa di San Giuseppe venne costruita sulle rovine di un antico oratorio tra il 1629-34 su un progetto modificato da Gerolamo Rainaldi. L'attuale facciata, invece, è stata posta nel 1782 su disegno di Antonio Brianti, che si è ispirato alla Madonna di Saronno del Tibaldi.
L'interno è ad una sola navata con volte a botte e a vela, con tre cappelle per parte. Nella prima a destra si trova una Santa Cecilia di Paolo Ferrari. Nella terza San Giovanni Battista coi santi Francesco di Sales, Nicolò, Luigi Gonzaga e Giovanni della Croce, dipinto dal Peroni nel 1765.
Sul fondo dell'abside, al centro di un dipinto di prospettiva, si apre una nicchia con un'ancona eseguita su disegno di Carlo Baratti in cui è inserito il gruppo scultoreo della Sacra Famiglia, realizzato in terracotta e cartapesta da Giuseppe Sbravati.
Nel presbiterio si trovano un leggio della fine del '700 e un bellissimo portacero in legno dorato col simbolo dei quattro evangelisti di Gaetano Callani.
La facciata é di un bellissimo colore rosso bordó, in stile classico con accenti barocchi.
Purtroppo non posso dargli più di una stellina perché trovata chiusa.