/Emilia-Romagna/Chiesa cattolica

Pieve di Santa Maria Assunta

Via Cesare Battisti, 7, 43045 Fornovo di Taro PR, Italia

Pieve di Santa Maria Assunta
Chiesa cattolica
4.5
151 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
M3RW+GW Fornovo di Taro, Provincia di Parma, Italia
comune.fornovo-di-taro.pr.it
Segnalazione posizione
Reclama questa posizione
Share
Lunedì: 00–24
Martedì: 00–24
Mercoledì: 00–24
Giovedì: 00–24
Venerdì: 00–24
Sabato: 00–24
Domenica: 00–24
Scrivi una recensione
Luigi borcime
Luigi borcime2 anni fa
La pieve di Santa Maria Assunta, nota anche come pieve di Fornovo, è un luogo di culto cattolico dalle forme romaniche situato in piazza IV Novembre a Fornovo di Taro, in provincia e diocesi di Parma; appartiene al gruppo delle pievi parmensi e fa parte della zona pastorale di Berceto-Fornovo-Medesano.

All'interno il nartece funge da atrio d'accesso alle tre navate; sviluppato su due campate per complessive sei volte a crociera intonacate, l'antico portico dell'XI secolo conserva gli originari pilastri polistili in pietra, coronati da capitelli decorati con bassorilievi, rappresentanti i Simboli degli Evangelisti, la Tentazione di Adamo ed Eva e altre scene e figure umane e zoomorfe. Sulla parete di divisione con le navate, corrispondente all'antica facciata innalzata nell'XI secolo, sono inoltre murate le statue romaniche di un vescovo e un re.

L'organo conservato oggi nella pieve fu fabbricato nel 1884 da Pacifico Inzoli.
Nel 1917 fu deciso lo spostamento dello strumento, che fu restaurato da Giuseppe Cavalli e collocato in un'ampia nicchia della cantoria presente in controfacciata; l'organo fu nuovamente sistemato da Enrico Cavalli nel 1941, con la trasformazione della trasmissione da meccanica a pneumatica.
In seguito lo strumento cadde in disuso, fino al restauro del 2005 da parte di Daniele Giani, che lo riportò alla conformazione originaria.
Costituito da 19 canne in lega di stagno, alcune delle quali risalenti al XVII e al XVIII secolo, lo strumento è oggi a trasmissione meccanica, con tastiera di 58 tasti e pedaliera di 18 pedali.
Luciano Fallini
Luciano Fallini2 anni fa
Pieve di origine medioevale più volte ampliata e modificata nel corso dei secoli; da segnalare: al centro, un avaro è schiacciato dal peso di tre bisacce e da un forziere, su cui un demonio di accanisce. A sinistra un altro diavolo alato spinge i lussuriosi nelle fauci spalancate di un mostro.
A destra cinque dannati bruciano in una caldaia: l'insieme della immagini rappresenta l'eterna punizione dei sette vizi capitali. Sul lato destro un'altra lastra mostra due figure avvinte, forse in lotta fra loro o forse in passo di danza. Altre due figure, di cui una angolare, sono in posizione di preghiera.
Straordinaria la lastra, usata come paliotto dell'altare, che narra il martirio di Santa Margherita e notevoli i capitelli delle colonne
STEFANO GENNARI
STEFANO GENNARI2 anni fa
Bella Pieve Pomanica sulla via Francigena che purtroppo ho trovato chiusa (Sabato pomeriggio). Sull'esterno il pezzo più interessante è la lastra con Scene dall'Inferno dove sono rappresentate le punizioni per i "dannati". Simpatico il dannato in alto a sinistra, definito in alcune guide come "figura in preghiera". Si tratta invece, a mio parere, di un poveraccio terrorizzato che cerca di nascondersi !
Andrea Corradi
Andrea Corradi2 anni fa
Bella chiesa romanica del 1000 recentemente ristrutturata; vale una visita
Franco's Artist- Group Mystery
Franco's Artist- Group Mystery2 anni fa
Senz' altro da visitare..sul percorso della via Francigena. Interessanti i bassorilievi presenti soprattutto nella altare principale che raffigura il martirio di santa Margherita..
Alberto Lista
Alberto Lista2 anni fa
Ostello top per pellegrini lungo la Via Francigena che non hanno troppe pretese :)
Rossana Avanzini
Rossana Avanzini2 anni fa
Un momento di grande solidarietà che ha visto protagoniste due Associazioni di volontariato del territorio.
Alberto Barcellari
Alberto Barcellari2 anni fa
Si tratta di una delle pievi più antiche del parmense: viene citata per la prima volta nell'854.
Nel 1050 circa venne costruita la chiesa a tre navate e tre absidi la cui struttura è alla base dell’edificio attuale.
Secoli dopo furono aggiunte le cappelle laterali, mentre nel periodo 1927-1942 venne eseguito un radicale intervento di restauro che ripulì la pieve dalle aggiunte settecentesche, restituendole un aspetto romanico.
All'interno e in facciata si possono ammirare delle sculture e dei capitelli duecenteschi. Particolarmente degno di nota è un pannello con le storie del martirio di Santa Margherita, proveniente da un pulpito smembrato.
Sopra l'altare è esposta la copia di una croce-reliquiaro del X-XI secolo. L'originale venne scoperta nel 1970: si trovava all'interno di un mortaio marmoreo sepolto sotto il pavimento del presbiterio.
Da visitare!
Luoghi consigliati