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Chiesa di San Giovanni Battista ed Evangelista

Via Antonio Ongaro, 19, 00048 Nettuno RM, Italia

Chiesa di San Giovanni Battista ed Evangelista
Chiesa cattolica
4.6
76 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
FM45+J9 Nettuno, Città metropolitana di Roma Capitale, Italia
+39 06 988 0770
Segnalazione posizione
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Framix2oo41
Framix2oo412 anni fa
Una parrocchia fantastica, tenuta molto bene.
L'esterno e tenuto benissimo e da una bella impresa a prima vista.
Quando si entra si rimane ancora più stupiti grazie agli affreschi bellissimi e ben mantenuti.
L'architettura della parrocchia è semplice ma tutto viene rimediato dai belli e ben curati colori sia all'estero che all'interno.
Decisamente un posto da visitare quando si è a Nettuno.
Santolo
Santolo2 anni fa
La chiesa è situata in piazza Guglielmo Marconi nell'antico borgo medievale di Nettuno, sorta nel 1700 è tra le più antiche chiese del borgo. La facciata molto semplice ma l'interno è formato da una sola navata, il soffitto a volta con decorazione barocca e ricca di affreschi e opere.
Dario Calampa Fabbri
Dario Calampa Fabbri2 anni fa
Un angolo di pace in mezzo a Nettuno
Da Effe
Da Effe2 anni fa
È la chiesa di Nettuno da sempre. ci giocavo da piccolo, è sempre stato affascinante.
È quasi sempre aperta egli è possibile quindi visitarla e avere un momento di raccoglimento lontano dal traffico Essendo la zona antistante la chiesa isola pedonale. Il parroco che c'è in questo momento è veramente bravo.
Martina Siraco
Martina Siraco2 anni fa
Chiesa antica sul barocco, suggestiva, aulica... dipinti e stucchi meravigliosi per non parlare del soffitto a cassettoni e l’organo antico. Ospita spesso concerto gospel e non che rendono tutto più magico.
Alessandro Saputo
Alessandro Saputo2 anni fa
Parrocchia madre della città di Nettuno la chiesa dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista sorge all'interno dell'Antico borgo medievale della città di nettuno. Ospita ogni anno tradizionalmente da alcuni secoli la processione con la quale la santa effige della Madonna delle Grazie viene solennemente portata al Borgo per vivere una settimana di festeggiamenti in suo onore.
Francesco Ax
Francesco Ax2 anni fa
Da visitare, molto suggestiva, bellissima chiesa.
Studio Casting Funaro
Studio Casting Funaro2 anni fa
Nettuno è un comune italiano di 48 974 abitanti, della città metropolitana di Roma Capitale, nel Lazio.
Affacciata sul mar Tirreno, rappresenta la diretta continuatrice storica dell'antica città di Antium. luogo termale e di villeggiatura al tempo dei Romani.
In seguito, dal Medioevo fino all'Unità d'Italia, Nettuno fu il feudo di diverse casate del Lazio, mentre durante il fascismo fu unita in un'unica amministrazione comunale (Nettunia) con la limitrofa Anzio.
Nettuno affonda le proprie radici nell'antica Antium, rappresentandone l'erede naturale. Antium venne fondata da genti di etnia latina agli inizi del primo millennio a.c., e in seguito venne occupata dai Volsci, insediatisi nella regione agli inizi del V secolo a.C.. Fin dalle origini fiorente centro commerciale e marinaresco, Antium dominava verosimilmente, già in età pre-romana, gran parte del territorio dell'odierna Nettuno (secondo un orientamento estendeva approssimativamente il suo territorio da Capo d'Anzio, occupato dall'odierna Anzio, all'area del fiume nettunese Loricina); nella parte più alta della riviera nettunese, oggi Villa Borghese, vi sarebbe stata l'acropoli. Adiacente al borgo medievale o in corrispondenza della foce del fiume Loricina doveva sorgere un porto, pertinente ad un oppidum chiamato Caenon, che fin dal periodo latino fungeva da arsenale navale, da foro per il mercato e da deposito per i viveri; fondamentale punto strategico, da esso partivano le scorrerie piratesche per il Mediterraneo.
Antium, che nel periodo volsco osteggiò lungamente Roma, per lungo tempo fu la capitale dei Volsci anziati (stanziati sulla costa tirrenica, e distinti dai Volsci ecetrani, dell'entroterra); fu dunque alla guida di altre città divenute volsche e intraprese una lunga belligeranza che vide numerosi episodi, tra cui il più noto è quello del patrizio Gneo Marcio Coriolano, il quale, in esilio presso gli Anziati, fu accolto dal nobile Attio Tullio e con lui concordò la guerra contro Roma; entrambi furono eletti, dalle città volsche, condottieri delle loro truppe, e Gneo Marcio, tra il 489 a.C. e il 488 a.C., portò i Volsci ad arrivare al IV miglio della via Latina. Ad Antium Coriolano fu poi ucciso, mentre si apprestava a difendere il proprio operato al Foro.
Nel 484 a.C., nel territorio antistante la città, i Volsci inflissero in battaglia una dura sconfitta alle legioni romane, condotte da Lucio Emilio Mamercino, costringendole ad una imbarazzante fuga notturna.
Nel 469 a.C., i Romani conquistarono e devastarono la città di Cenone]. Nel 468 a.C., dopo aver perso la battaglia di Antium, gli Anziati si arresero ai Romani, che stabilirono un presidio armato in città. L'anno seguente Roma dedusse una colonia di diritto latino nel territorio di Antium, che in seguito, nel 459 a.C., in una battaglia sanguinosa assediò nuovamente e conquistò, dopo che i Volsci anziati coi coloni romani si erano ribellati al suo controllo; la città fu depredata, i maggiori responsabili della rivolta uccisi[17][18].
Dopo lunghe ostilità, la città anziate fu definitivamente annessa allo Stato romano.
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