La chiesa di rito romanico acoglie dal 1930 la comunità rusa di confessione cristiana orientale, specialmente la comunità rusa quale ha scelto la via della diaspora. Oggi questa chiesa celebra ancora il rito orientale in lingua slavona e italiana. La chiesa è dedicata a Sant Antonio Abbate che ha vissuto nel VIII SECOLO. Ci sono tanti affreschi che raccontano la sua vita e la particolarità di questa chiesa è il numero impresionante di diavoli presenti negli affreschi. Infatti la storia di questo Santo dice che si sentiva circondato da queste " creature malevoli" che lo presuadevano a lasciare il percorso suo di vita dedicato a Dio. Sempre intorno a questa chiesa c'è anche l'istituto delle chiese orientali cristiane (russicum) che conserva una biblioteca molto importante sulle chiese cristiane orientali con alcuni testi unici e molto antichi.
Carlo Carlevale2 anni fa
Questa Chiesa antichissima si trova presso la Basilica di Santa Maria Maggiore. Aveva annesso un ospedale, precedente la Chiesa e costruito nella seconda metà del XIII secolo, per la cura degli ammalati del cosiddetto “fuoco di sant' Antonio”. L' Armellini riporta questa curiosità relativa all'ospedale: «Michele Lonigo racconta un curioso privilegio che nel secolo XIV godeva il priore dell’ospedale, e che egli dice di aver tolto da un antico manoscritto. Scrive adunque che quel priore assisteva in alcuni giorni al pranzo del papa, e quanto dalla mensa del pontefice avanzava di pane, di vino e di ogni altro cibo e bevanda, veniva donato per elemosina al suddetto priore, che a bella posta in una camera vicina teneva pronto il cesto per portar seco il tutto agli infermi dell’ ospedale.» La chiesa fu costruita nel 1308, in sostituzione di una preesistente e chiamata Sant’Andrea cata barbara (del V secolo); fu poi riedificata nel 1481 da Papa Sisto IV, e subì ulteriori restauri interni nel Settecento. La facciata invece, opera di Antonio Muñoz, risale ai lavori di ripristino della chiesa nella prima metà del XX secolo (poiché era stata abbandonata dopo l'Unità d'Italia): il portale romanico inserito nella facciata è tutto ciò che rimane dell'antico ospedale. L'iscrizione sopra di esso ricorda la fondazione dell'ospedale voluta dal cardinal Pietro Capocci. Nel 1928 la chiesa e le sue adiacenze furono acquistate dalla Santa Sede; la chiesa fu assegnata ai cattolici russi di rito bizantino, mentre gli edifici annessi furono trasformati nel Pontificio Collegio Russicum, centro di studi russi ed orientali. Oggi si accede alla chiesa tramite una doppia rampa di scale, costruite dopo il 1870, quando enormi sbancamenti di terreno portarono all'abbassamento del livello della via Carlo Alberto. Prima la chiesa dava su una grande piazza, dove il 17 gennaio, giorno della festa di sant'Antonio, si svolgeva la consueta e celebre benedizione degli animali.
Marco Notarfonzo2 anni fa
Chiesa cattolica di rito bizantino-russo. Gli orari delle funzioni feriali sono variabili e affissi davanti alla Chiesa, mentre la domenica c'è sempre la Divina Liturgia alle ore 10, esclusi i mesi di luglio e agosto.
Arsen Ghazarian2 anni fa
Che li
Andrea D'Amico2 anni fa
Luogo di preghiera e di santità.
Lucas LaRoche2 anni fa
The Russian Catholic church of Rome. While it’s not always open (open Saturday evening and Sunday morning October through June) it’s beauty and remarkable history are worth the visit.
Vasili Timonen2 anni fa
In 2017, the church was advertised as open: Weekdays 10:30 to 12:30, Saturdays 10:30 to 12:30, 17:45 to 20:00; Sundays 9:30 to 12:00.
This is the church in Rome of the Catholic Church of the Byzantine Rite in Russia, which is presently "politically incorrect" and suffering persecution and marginalisation. The Liturgia here is awesomely well celebrated. On Saturday evenings, Solemn Vespers is sung at 18:00. On Sundays it is possible to attend the Divine Liturgia (the Byzantine-rite name for the Mass), which is sung in Church Slavonic at 10:00. The Russian church has never used modern Russian in its liturgies.
Celebrations on other occasions, including feast-days, are "as advertised" which apparently involves a notice displayed at the entrance of the church at the above times.
Rost Kol2 anni fa
Центр литургической жизни русского католического апостолата в XX веке. Здесь под руководством бывшего регента Киевского собора святого Владимира, профессора музыки Восточного института Федора Алексеевича Буткевича (1887-1971) сложился прекрасный хор, исполнявший русскую церковную музыку и освоивший светское классическое и трациционное народное пение. Ему наследовал и был тут регентом священник Людвиг Пихлер, внесший оргомный вклад в гармонизацию итальянских переводов литургических песнопений русской музыкальной традиции. Тема русского живописного искусства и иконографии представлена авторами: выпускник Императорской Академии художеств Григорий Павлович Мальцев (1881-1953) и ученик И.Е. Репина и всемирно известный старообрядческий иконописец и реставратор Пимен Максимович Софронов (1898-1973).
L' Armellini riporta questa curiosità relativa all'ospedale:
«Michele Lonigo racconta un curioso privilegio che nel secolo XIV godeva il priore dell’ospedale, e che egli dice di aver tolto da un antico manoscritto. Scrive adunque che quel priore assisteva in alcuni giorni al pranzo del papa, e quanto dalla mensa del pontefice avanzava di pane, di vino e di ogni altro cibo e bevanda, veniva donato per elemosina al suddetto priore, che a bella posta in una camera vicina teneva pronto il cesto per portar seco il tutto agli infermi dell’ ospedale.»
La chiesa fu costruita nel 1308, in sostituzione di una preesistente e chiamata Sant’Andrea cata barbara (del V secolo); fu poi riedificata nel 1481 da Papa Sisto IV, e subì ulteriori restauri interni nel Settecento. La facciata invece, opera di Antonio Muñoz, risale ai lavori di ripristino della chiesa nella prima metà del XX secolo (poiché era stata abbandonata dopo l'Unità d'Italia): il portale romanico inserito nella facciata è tutto ciò che rimane dell'antico ospedale. L'iscrizione sopra di esso ricorda la fondazione dell'ospedale voluta dal cardinal Pietro Capocci.
Nel 1928 la chiesa e le sue adiacenze furono acquistate dalla Santa Sede; la chiesa fu assegnata ai cattolici russi di rito bizantino, mentre gli edifici annessi furono trasformati nel Pontificio Collegio Russicum, centro di studi russi ed orientali. Oggi si accede alla chiesa tramite una doppia rampa di scale, costruite dopo il 1870, quando enormi sbancamenti di terreno portarono all'abbassamento del livello della via Carlo Alberto. Prima la chiesa dava su una grande piazza, dove il 17 gennaio, giorno della festa di sant'Antonio, si svolgeva la consueta e celebre benedizione degli animali.
Weekdays 10:30 to 12:30, Saturdays 10:30 to 12:30, 17:45 to 20:00;
Sundays 9:30 to 12:00.
This is the church in Rome of the Catholic Church of the Byzantine Rite in Russia, which is presently "politically incorrect" and suffering persecution and marginalisation.
The Liturgia here is awesomely well celebrated.
On Saturday evenings, Solemn Vespers is sung at 18:00.
On Sundays it is possible to attend the Divine Liturgia (the Byzantine-rite name for the Mass), which is sung in Church Slavonic at 10:00. The Russian church has never used modern Russian in its liturgies.
Celebrations on other occasions, including feast-days, are "as advertised" which apparently involves a notice displayed at the entrance of the church at the above times.
Тема русского живописного искусства и иконографии представлена авторами: выпускник Императорской Академии художеств Григорий Павлович Мальцев (1881-1953) и ученик И.Е. Репина и всемирно известный старообрядческий иконописец и реставратор Пимен Максимович Софронов (1898-1973).