Santuario intitolato a: Nostra Signora delle Grazie, Madonna nera dei Tre Miracoli o Madonna del Pontin. Fu edificato per permettere l'esposizione e l'adorazione di una immagine miracolosa, dipinta su legno, che raffigura una Madonna nera con Gesù Bambino in braccio. L’immagine fu trasportata a Sori dal comandante Gerolamo Stagno nel 1509. La figlia del comandante, sordomuta dalla nascita, acquistò l'uso della parola e dell'udito mentre le pregava devotamente dinnanzi. Tre miracoli, ricordati in una ballata popolare, riguardano le volte in cui l'immagine ritornò in città dopo essere finita in mare. La prima volta quando arrivò dall'oriente, la seconda volta quando fu rubata dai turchi nel 1584 e i pirati non riuscirono a salpare se non dopo essersi sbarazzati dell'immagine, la terza volta nel 1944 durante il bombardamento aereo della seconda guerra mondiale finì in mare e venne ritrovata 11 anni dopo nel 1955.
Fu edificato per permettere l'esposizione e l'adorazione di una immagine miracolosa, dipinta su legno, che raffigura una Madonna nera con Gesù Bambino in braccio.
L’immagine fu trasportata a Sori dal comandante Gerolamo Stagno nel 1509. La figlia del comandante, sordomuta dalla nascita, acquistò l'uso della parola e dell'udito mentre le pregava devotamente dinnanzi.
Tre miracoli, ricordati in una ballata popolare, riguardano le volte in cui l'immagine ritornò in città dopo essere finita in mare.
La prima volta quando arrivò dall'oriente, la seconda volta quando fu rubata dai turchi nel 1584 e i pirati non riuscirono a salpare se non dopo essersi sbarazzati dell'immagine, la terza volta nel 1944 durante il bombardamento aereo della seconda guerra mondiale finì in mare e venne ritrovata 11 anni dopo nel 1955.