San Bartolomeo della Certosa

Al suo interno si possono osservare gli affreschi di Giovanni Carlone... cui è attribuita anche la tela che raffigura San Bartolomeo.. due tele con San Bruno e Re Ruggeri...opera del pittore ligure Raffaele Badaracco... molti marmi scolpiti tra scolpiti tra cui si segnalano le urne sepolcrali della famiglia Di Negro......Chiostro del 1300 composto da due logge sovrapposte...Quella inferiore...gotica.....è formata da grandi archi a sesto acuto che poggiano su pilastri in mattoni....mentre il secondo ordine è costituito da una serie di archi che poggiano su colonnine marmoree Oggi le celle dei monaci...che si affacciavano su questo chiostro....sono andate distrutte e il loggiato è stato adibito ad abitazione privata ormai in forte deterioramento e come tutta l'intera struttura. L'intero chiostro ora lascia lo spazio ai giardini pubblici di Certosa fortemente degradati...su questo chiostro è stata fondata Certosa...una stella in meno★ per il degrado... Come raggiungere... Certosa di San Bartolomeo... Dal levante cittadino/centro città: prendere la metro Brignole-Brin (direzione Brin) e fermarsi al capolinea... ...Dal ponente cittadino: autobus 007/ (Pontedecimo-Brin), 270 (Bolzaneto-Brin) e navetta MB (Bolzaneto-Brin) e fermarsi al capolinea Brin/Metró (numero fermata 0136).“... 👍😉

La chiesa di San Bartolomeo della Certosa, ora quasi nascosta tra le case, è stata fondata nel 1267. Alla cosiddetta "Capella delle Donne", tutt'ora visitabile dove è esposto il dipinto "Incoronazione di spine" attribuito a Caravaggio, si sono aggiunti nel 1500 un chiostro con i caratteristici "risseu" (mosaico di ciottoli neri e bianchi) e la chiesa odierna ad una sola navata di stile gotico con opere di Taddeo Carlone (due acquasantiere), Giovanni Carlone (affreschi della volta del presbiterio) e Francesco Semino (affreschi della cupola). Il chiostro piccolo dove si trovavano le celle dei monaci, è in forte degrado e sono previsti lavori di ristrutturazione dell'area (che comprende anche un pozzo e giardini) per restuire al quartiere e alla città un'importante testimonianza. Da segnalare che due portali della chiesa in pietra di Promontorio sono esposto al Victoria e Albert Museum a Londra

Chiesa molto bella.
Strutturalmente si presenta molto bene,anche se non ho visitato l'intera struttura ma mi sono soffermato dopo un breve giro,sul chiostro che ho trovato molto interessante visto che è adatto ai bambini che si divertono tantissimo anche per la presenza di un bel campetto da calcio frequentatissimo.
All'interno dell'edificio ha sede l'asilo che ho avuto modo di conoscere grazie ad una maestra che mi ha spiegato come funziona la struttura,visto che i miei due bambini dovevano iniziare l'asilo e che mi ha portato a fare il giro di conoscenza.
Nell'insieme sono rimasto molto soddisfatto e consiglio a tutti di visitarla.

Presepe permanente o quasi da pochi anni, solamente in questo periodo. Un centinaio di mq ben strutturato con parecchie figure in movimento, spesso difficili da scorgere annidate come sono nelle casette. Merita una visita. Parcheggi nelle vicinanze non troppo sufficienti,purtroppo.

Presepe meccanizzato.
La stella è per il controllo del green pass palesemente fasullo, fatto col cellulare ancora sulla schermata di blocco. Perché??? Visto anche il momento critico, se non si ha voglia di adempiere a certi compiti per il bene comune, semplicemente non ci si offra volontari.
Completamente amareggiata.

Chiesa bella e ben presentata. Il quadro sopra l'ingresso pare sia del Caravaggio, ma si vede con difficoltà. La storia è passata di li. Merita una visita dopo essersi acculturati su Wikipedia o altro per meglio gustare la storia e le vicissitudini

Bella chiesa, non l'avevo mai visitata xké nascosta ...purtroppo, però l'ho scoperta per andare ad un funerale...

Purtroppo era il funerale dell'amata mamma che ha voluto celebrarlo nella chiesa della sua gioventù e dove ha pure sposato mio padre. Messa impeccabile, grazie a Don Gianni e al vicario