RG78+5H Ponte Caffaro, Provincia di Brescia, Italia
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Dante Consonni2 anni fa
Quante volte passato per questa strada e mai soffermato a visitare questo Eremo di San di San Giacomo in Caselle. Questa antica chiesetta convento, si trova prima del cimitero di Ponte Caffaro sulla destra in direzione Nord (Madonna di Campiglio per capirci), proprio allo slargo per la fermata del autobus di linea in cima al lago d'Idro. Belli i suoi affreschi sulla facciata esterna e sulle volte del sagrato. La visita interna al momento non era possibile, approfittato per girolonzonare attorno. Magnifica la fontana-lavatoio datata 1905.
Roberto Cao2 anni fa
Recensione-review in 🇮🇹-🇬🇧
Costruita intorno all'anno mille da parte dei monaci benedettini impegnati nella bonifica della zona. Gli annessi edifici erano un tempo adibiti a ospizio per i viandanti.
La chiesa fu al centro di violenti scontri poiché si trovava al confine tra il comune di Bagolino e delle terre dei Conti Lodron, poiché quest'ultimi rivendicavano la vicina area del Pian d'Oneda.
Di particolare interesse, il porticato, il quale conserva tracce di antichi dipinti tra i quali spicca una grande raffiguranzione di San Cristoforo.
🇬🇧 Built around the year 1000 by the Benedictine monks engaged in the reclamation of the area. The annexed buildings were once used as a hospice for travelers.
The church was the center of violent clashes because it was on the border between the municipality of Bagolino and the lands of the Counts Lodron, as the latter claimed the nearby area of Pian d'Oneda.
Of particular interest is the portico, which preserves traces of ancient paintings among which stands out a large depiction of San Cristoforo.
Abi702 anni fa
piccolo Borgo antico con una splendida vista sul lago
Costruita intorno all'anno mille da parte dei monaci benedettini impegnati nella bonifica della zona. Gli annessi edifici erano un tempo adibiti a ospizio per i viandanti.
La chiesa fu al centro di violenti scontri poiché si trovava al confine tra il comune di Bagolino e delle terre dei Conti Lodron, poiché quest'ultimi rivendicavano la vicina area del Pian d'Oneda.
Di particolare interesse, il porticato, il quale conserva tracce di antichi dipinti tra i quali spicca una grande raffiguranzione di San Cristoforo.
🇬🇧
Built around the year 1000 by the Benedictine monks engaged in the reclamation of the area. The annexed buildings were once used as a hospice for travelers.
The church was the center of violent clashes because it was on the border between the municipality of Bagolino and the lands of the Counts Lodron, as the latter claimed the nearby area of Pian d'Oneda.
Of particular interest is the portico, which preserves traces of ancient paintings among which stands out a large depiction of San Cristoforo.