Chiesa Parrocchiale di San Francesco da Paola
Via Alessandro Manzoni, 30, 20121 Milano MI, Italia
4.7
63 recensioni
8 Commenti
F5CV+49 Milano, Città Metropolitana di Milano, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: 8–12
Martedì: 8–12
Mercoledì: 8–12
Giovedì: 8–12
Venerdì: 8–12
Sabato: 8–12
Domenica: 9–12
Martedì: 8–12
Mercoledì: 8–12
Giovedì: 8–12
Venerdì: 8–12
Sabato: 8–12
Domenica: 9–12
Il suo aspetto complessivo è splendido, improntato sullo stile barocchetto. Molto elegante negli ornamenti, è tenuta anche molto in ordine dai bravi preti che la gestiscono.
Si lasciano gli occhi sui marmi, gli affreschi, gli stucchi e il bell'organo. Dettagli preziosi che aiutano a rinsaldare la Santa Fede Cattolica.
I frati dell'Ordine dei Minimi ottennero, nel 1675, la chiesa di Sant'Anastasia e l'annesso convento, ove avevano già risieduto tra il 1599 e gli anni 1620; il complesso era situato lungo il corso di Porta Nuova, all'angolo con la contrada del Monte.
Nel 1727 iniziarono i lavori per l'ampliamento del convento, che non vennero mai portati a termine (fu, infatti, completata solo un'ala); contestualmente a ciò, l'architetto Marco Bianchi ebbe l'incarico di progettare una nuova e più grande chiesa, intitolata al fondatore dell'Ordine dei Minimi, san Francesco di Paola. La costruzione iniziò nel 1728 e il tempio venne consacrato il 22 settembre 1735, terminato nella parte strutturale ma non nell'apparato decorativo.[3] La facciata rimase infatti incompiuta nell'ordine superiore, composto della sola struttura in mattoni rossi fino al 1891.
Per tutto il XVIII secolo e il secolo successivo l'edificio venne progressivamente abbellito nell'interno: tra il 1749 e il 1753, ad opera di Giuseppe Buzzi, venne realizzato l'altare maggiore; la decorazione del presbiterio nel 1868; la facciata, rimasta incompiuta nella parte superiore, fu completata su progetto di Emilio Alemagna nel 1891.
Il convento venne soppresso nel 1804 e da allora la chiesa, elevata a parrocchia nel 1787, venne affidata al clero diocesano.
Costruita nei primi del '700 dai Frati Minimi,
ė poi diventata la chiesa più amata dalle antiche famiglie nobili Milanesi della zona: Borromeo, Bagatti Valsecchi, Poldi Pezzoli e altre. Ne hanno fatto uno scrigno prezioso, ricco di argenti, splendidi tessuti e merletti. Ė a forma ovoidale e questo l'ha dotata di un'acustica perfetta per concerti anche odierni. E poi.......S.Francesco ha avuto una grandissima fortuna: tutti i parroci che si sono susseguiti in 300 anni NON hanno alterato, modernizzato nulla.
TUTTO È RIMASTO UN ARMONIOSO BAROCCHETTO LEGGERO, ELEGANTISSIMO.
Prima della pandemia, nel pomeriggio, si poteva pregare con una leggera musica sacra nell'aria......
Io amo la chiesa di S.Francesco di Paola, ė la mia Parrocchia, qui abbiamo battezzato i miei due nipotini, Sebastian e Oliver.
La costruzione é del XVIII secolo.
La facciata é in stile barocco, tendente al rococò.
L'interno é a pianta rettangolare, ad unica navate, stile rococò.
Le caratteristiche che emergono:
- altare policromo barocco;
- la presenza di un organo riccamente decorato;
- il soffitto affrescato, ottima fattura, raffigura la gloria dei Santi Francesco di Paolo.
Ingresso: gratuito.