Chiesa di San Salvatore di Sinis

Paesino interessante anche se perde di anno in anno la spontaneità con le trasformazioni in b&b di tante delle piccole casette. Il risultato non è interessante: i b& b sono comunque spartani e polverosi e le ristrutturazioni tolgono l'atmosfera da film western!
Si può e si è ancora in tempo per FARE MEGLIO

Sembra di star davvero camminando in un villaggio del Far West! Mancano solo i cowboy e i cavalli! Vi è anche un bar ristorante, decorato in stile western, all'inizio della cittadina. Unico piccolo difetto è la mancanza di vita (non sono presenti negozi, locali o attività particolari), che vi farà andare via dopo qualche decina di minuti passati a passeggiare per le stradine del paese. Tutto sommato, consigliato.

Come entare in un set cinematografico... la storia di questo posto va ascoltata dai suoi abitanti che esistono anche se non sempre li. Noi abbiamo avuto la fortuna di capitare nel paese mentre si raccoglievano fondi per la corsa degli scalzi... cercatelo, andateci!

Un villaggio strepitoso che ti fa rivivere in un villaggio western... un gioiello particolare e originale. Ho avuto la fortuna di visitare anche la cavità ipogea della chiesa... una fonte, un luogo di culto arcaico fantastico. Consiglio a tutti una visita

Luogo originale che riporta ai tempi passati e alla semplicità dei prodotti locali. Ottima qualità e servizio informale, ma accogliente e molto curato

Alla ricerca del selvaggio western.
Se passare in zona in tappa in questo borgo è d’obbligo.
Piccolo paesino che non fa nemmeno sembrare di essere in Italia.
Oggetto anche di set cinematografico con il film Giarrettiera Colt', storia di una giustiziera a cavallo.

Borgata di origine medievale, ben conservata.La borgata, il cui aspetto attuale risale alla dominio spagnolo, deve il nome alla chiesa di san Salvatore, che sorse nel secondo XVII secolo, eretta su un santuario preistorico scavato nella roccia. All' interno della chiesa, sotto la navata sinistra, da una scaletta, accedi all’ipogeo che presenta tracce di frequentazione che arrivano sino al Neolitico. Purtroppo è chiuso al pubblico ormai da tre anni. Peccato!!!

Molto suggestiva la visita nel "far west sardo". San Salvatore di Sinis, frazione di Cabras, da cui dista nove chilometri lungo la strada che porta alla splendida spiaggia is Arutas, è un piccolo villaggio sorto in un’area sacra sin da età nuragica e trasformato per oltre vent'anni in set di 'spaghetti western'. Il piccolo paesino è abitato soltanto pochi giorni a settembre, in occasione della Corsa degli Scalzi, uno degli eventi identitari più suggestivi e sentiti della Sardegna.