La Chiesa di Sant'Elena Imperatrice si trova nel territorio comunale di Lotzorai, nella provincia dell'Ogliastra, non molto distante da Arbatax e Tortolì. Risalente all'Ottocento, si trova nel centro storico del paese dove inizialmente sorgeva la chiesa di San Quirico. La costruzione della chiesa prese avvio nel 1820 per opera di un muratore cagliaritano, il signor Mastro Cosimo Crobu, che disegnò la chiesa e specificò le caratteristiche dei materiali da utilizzare per la sua costruzione. La chiesa è con un unica navata, una sacrestia e due nicchie per accogliere due statue di santi. Nel 1823 dopo soli tre anni di lavoro il Mastro Cosimo Crobu decise di abbandonare i lavori pagando la penale per non aver completato la costruzione. La realizzazione si fermò per ben 18 anni, sino a quando il Matro Murtas ricevette l'incarico di proseguire i lavori, completando come si evince dai documenti storici, il soffitto e la tinteggiatura della chiesa, e prefezionandone il campanile risultante incompleto. La chiesa venne completata XIX secolo ed oggi ospita la statua di Sant'Elena che viene venerata e festeggiata il 18 Agosto di ogni anno con balli, canti e gruppi folk provenienti da tutta la provincia. Come arrivare alla Chiesa di Sant'Elena Imperatrice: raggiungere il paese ogliastrino di Lotzorai attraverso l'uscita sulla Strada Statale 125 Orientale Sarda. Arrivati nel cuore del paese troverete la chiesa di Sant'Elena. Nei pressi della chiesa sono presenti parcheggi a pagamento e gratuiti.
Visit Sardinia2 anni fa
La Chiesa risale, nel suo impianto attuale, al terzo decennio dell'Ottocento. Sorge, contrariamente, non nel luogo dove si trovava l'antica parrocchiale medioevale omonima, ma in un terreno sul quale sorgevano le rovine della Chiesa di San Quirico. Il disegno originale della Chiesa prevedeva che essa fosse interamente costruita in pietra, a una sola navata. L'attuale Chiesa è costruita da una volta a botte con due navate laterali e un campanile alto 16 metri. L'interno della Chiesa non è molto ricco di particolari ma meritano senz'altro l'antico dipinto a muro opera si pensa del pittore scultore Maestro di Castelsardo, le due navate rivestite di marmo pregiato, l'altare maggiore e il pulpito dei primi anni 80 del XIX secolo e il fonte battesimale marmoreo del 1878 donato alla Chiesa come ex voto.
Risalente all'Ottocento, si trova nel centro storico del paese dove inizialmente sorgeva la chiesa di San Quirico. La costruzione della chiesa prese avvio nel 1820 per opera di un muratore cagliaritano, il signor Mastro Cosimo Crobu, che disegnò la chiesa e specificò le caratteristiche dei materiali da utilizzare per la sua costruzione. La chiesa è con un unica navata, una sacrestia e due nicchie per accogliere due statue di santi. Nel 1823 dopo soli tre anni di lavoro il Mastro Cosimo Crobu decise di abbandonare i lavori pagando la penale per non aver completato la costruzione. La realizzazione si fermò per ben 18 anni, sino a quando il Matro Murtas ricevette l'incarico di proseguire i lavori, completando come si evince dai documenti storici, il soffitto e la tinteggiatura della chiesa, e prefezionandone il campanile risultante incompleto.
La chiesa venne completata XIX secolo ed oggi ospita la statua di Sant'Elena che viene venerata e festeggiata il 18 Agosto di ogni anno con balli, canti e gruppi folk provenienti da tutta la provincia.
Come arrivare alla Chiesa di Sant'Elena Imperatrice:
raggiungere il paese ogliastrino di Lotzorai attraverso l'uscita sulla Strada Statale 125 Orientale Sarda. Arrivati nel cuore del paese troverete la chiesa di Sant'Elena. Nei pressi della chiesa sono presenti parcheggi a pagamento e gratuiti.