Chiesa della SS. Trinità di Saccargia

Basilica particolare!
Si arriva a questa basilica molto facilmente e una volta arrivati si può ammirare sia l'interno che l'esterno. Nonostante l'età è mantenuta davvero bene, sicuramente molto ristrutturata. La particolarità è sicuramente il suo colore bianco e nero che la rende davvero interessante.
Per visitare l'interno serve pagare un biglietto di 3 euro, un pò troppo per quello che c'è da vedere (serve green pass).

La Basilica di Saccargia è imponente.
Già da lontano esercita il suo fascino ma da vicino toglie il fiato.
Una magnifica abbazia medievale, un vero e proprio capolavoro dello stile romanico pisano che sorge nel bel mezzo del nulla nella Sardegna nord-occidentale.
La basilica, dedicata alla Santissima Trinità, fu costruita nel 1116 e da allora domina la valle attirando devoti e turisti.
Prima di recarvi sul posto, cercate su Facebook il numero di telefono dell'associazione che gestisce la chiesa. Chiamate, onde evitare di trovare la basilica chiusa.

La visita è stata del tutto casuale, percorrendo la SS 597 dalla parte Est, dopo una piccola discesa e una leggera curva sinistrorsa, ci è apparsa nella sua bellezza, elegante e fiera, e ancora sgomento facevo giusto in tempo a imboccare la stradina a lato e rimanere a bocca aperta. Dicono che sia una basilica del XII secolo (non è esclusa l'ipotesi che sia frutto di una visione dovuta al caldo afoso 😝) sorta nel 1116 per volontà del giudice Costantino I di Torres, memore di un voto fatto insieme alla moglie, alla Madonna, che ivi si venerava, per avere un figlio. I lavori furono eseguiti, in gran parte, da architetti e maestranze di scuola pisana, la cui esperienza ha originato una facciata a tre ordini dalla caratteristica bicromia a fasce di bianco calcare e nera pietra basaltica. Bellissimo l'abside centrale affrescato da un ignoto artista, opera considerata esempio superstite di pittura murale romanica in Sardegna. Da mettere assolutamente in programmazione, per una sua visita 🔝.

La basilica della SS Trinità di Saccargia rappresenta un raro esempio di romanico pisano, ben conservato, presente in Sardegna, che dovrebbe essere inserita in ogni tour. Ti appare percorrendo la statale,alta,maestosa,affascinante,che si staglia sull'azzurro del cielo. Visitarla in una giornata di sole è il massimo. I capitelli sono dei veri "ricami nella pietra. Da ogni angolo prospettico è bellissima. Anche i non esperti di arte ne rimangono affascinati . L'interno ,seppur piccolo ha dei magnifici affreschi sull'abside. Particolare rilevante è una piccola testina di epoca tardo romana,attaccata a sinistra, della navata,probabilmente reperto di altri edifici di cui non si hanno molte notizie.Il costo di tre euro per la visita non è eccessivo,considerando la bellezza di cui si è goduto.

Chiesa molto bella che trasuda fascino e storia. L'ingresso a 3 euro è una mezza rapina senza cappuccio, anche perché interamente e molto piccola. Spero che quei soldi servano per manutentare e dare visibilità alla struttura.

Affascinante, conservata molto bene nel tempo e lascia stupore per la perfezione dei lavori eseguiti nel costruirla.
Molto interessante anche la storia.
Per l'ingresso è richiesta una piccolissima cifra ma merita.
Consigliatissimo a tutti!!

Meravigliosa basilica del 1200, utilizzata nei secoli anche come ovile per custodire le pecore.
Fortunatamente la struttura non è stata mai rovinata, si saranno persi alcuni affreschi ma nel complesso è possibile osservare l'antica formazione.
All'esterno è possibile vedere la parte dove abitavano i monaci benedettini.

La Basilica è già ben visibile a distanza e di facile accesso in quanto risulta direttamente fianco strada e con parcheggio dedicato. Già da fuori mostra tutto il suo fascino e la sua Storia, gli interni completano il tutto dove son ben visibili vari dettagli dell'epoca. Consiglio sicuramente di visitarla!