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Chiesa romanica di San Leonardo

09075 San Leonardo OR, Italia

Chiesa romanica di San Leonardo
Chiesa cattolica
4.8
27 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
5MH7+GM San Leonardo, Provincia di Oristano, Italia
sardegnacultura.it
Segnalazione posizione
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L A
L A2 anni fa
Luogo carino e suggestivo. Consiglio di andarci in autunno, dove il paesaggio crea un atmosfera magica.
Mirko M
Mirko M2 anni fa
Chiesa molto antica, purtroppo non è sempre aperta ma anche una semplice visita esterna rende l’idea della sua bellezza 😍
A. Zedde
A. Zedde2 anni fa
Costruita in tre fasi tra la prima metà del XII secolo e il 1360 (anno di messa in opera del terzo cantiere costruttivo), rappresenta l'eredità di alcuni secoli di storia medievale del territorio della Planargia-MontiFerru. Alla piccola cappella romanica che costituiva il primo impianto edificato dai monaci benedettini, di cui rimane attualmente il lato destro della facciata e i 13 metri adiacenti del muro laterale di destra, furono successivamente apportate modifiche ed ampliamenti. Sempre in stile romanico il secondo intervento, ad opera dei Cavalieri di Malta, nella seconda metà del XIII secolo; di carattere gotico quelli del 1360, svolto quando il territorio era passato sotto il controllo del Giudicato di Arborea. Molto interessanti, oltre la Chiesa in se, anche gli edifici adiacenti, connessi all'antico Ospedale, e le case (inclusi i muristenes) che la circondano. Il tutto in un sito tutt'ora amabilissimo per la quiete, la presenza delle Sette Fonti, vicinissime alla Chiesa, e i due ampi parchi che fiancheggiano il villaggio originale.
Michela Piras
Michela Piras2 anni fa
La Chiesa di San Leonardo è situata nel borgo medievale di San Leonardo de Siete Fuentes nel territorio del comune di Santu Lussurgiu (da cui dista circa 5 km). Inserita all’interno di un bosco di querce, di olmi e di secolari castagni, venne edificata alla prima metà del XII secolo e presenta uno stile romanico-pisano.
Costruita in blocchi di pietra trachitica e basalitca, ha una pianta rettagolare con abside a base quadrata ed è ad un’unica navata.
La chiesa è appartenuta ai Cavalieri di Malta, che fondarono, annessi alla chiesa, un ospedale per la cura dei pellegrini, dei viandanti, degli infermi e i dei cavalieri che rientravano dalle crociate e un cenobio.
Su un lato dell’edificio sorgono i muristenes, piccoli alloggi per i pellegrini ed i noveranti, utilizzati in passato in occasione dei festeggiamenti in onore di San Leonardo (veniva festeggiato il 6 giugno).
Atc sarchittu
Atc sarchittu2 anni fa
Un gioiellino di architettura romanica ben conservato, in un piccolo borgo ricco di verde e di fonti.
Egizia cameracanna
Egizia cameracanna2 anni fa
Chiesetta antica, piccolina ma invitante, in mezzo al parco di S.Leonardo in provincia di Oristano. Sulla destra delle porte di entrata troverete una mappa con tutte le indicazioni della chiesa e tutta la storia, interessante a chi piace la storia medievale.
Michele Marras
Michele Marras2 anni fa
La chiesa di S. Leonardo è nel sito boschivo di Siete fuentes, cosiddetto in spagnolo «per le sette sorgenti
che sgorgano dal suolo» (A. Della Marmora). Nel “Condaghe di S. Nicola di Trullas” è menzionata una “villa
VII funtanas”. Nel 1341 si ha notizia di un’ “ecclesia septem fontium”. Risale al 1355 la prima attestazione
documentaria dell’ospedale di S. Leonardo di Sette fontane, tenuto dagli Ospedalieri gerosolimitani.
Mancano notizie sulla sua istituzione, come pure sulle vicende edilizie della chiesa, fabbricata in conci
trachitici e basaltici di media pezzatura. Sulla base dei dati formali vi si individuano due tempi costruttivi. Il
prospetto principale risulta dall’estensione verso sinistra e verso l’alto della facciata originaria, ascrivibile alla
metà del XII secolo e pertinente all’impianto mononavato con abside perfettamente orientata e modi di
stretta norma romanica (zoccolo a scarpa piana, paraste d’angolo, archeggiatura orizzontale e frontone
probabilmente timpanato). Nel primo quarto del XIV secolo vennero demoliti i fianchi e l’abside; nella
ricostruzione, l’aula fu sopraelevata, ampliata verso nord e allungata verso est con erezione del coro
quadrangolare, esternamente partito in specchi con ritmo serrato. Il mantenimento dell’antica facciata
condusse a soluzioni obbligate, che condizionarono in senso romanico i modi gotici, viceversa integralmente
applicati negli spigoli murari modanati a toro e nel presbiterio quadrangolare con arco di accesso a sesto
spezzato, volta a crociera costolonata e bifora archiacuta. Ogni archetto, monolitico, ebbe centina non
ogivale, bensì a pieno centro con sottile ghiera incisa, e le monofore nei fianchi, pur goticamente modellate,
si aprirono centinate alla maniera romanica. Nel prospetto principale, esigenze di simmetria sui generis
determinarono l’apertura di un secondo portale, analogo ai due nei fianchi e come questi di sagome
goticamente modanate, però esemplate sul portale romanico con arco di scarico semicircolare. Al muro sud
del coro si addossa il campanile a vela con bifora a centine ogivali. Nella parasta all’angolo destro della
facciata, un moncone d’arco sembra costituire l’unico residuo delle strutture di raccordo della chiesa
all’ospedale. (Sardegna Cultura)
Emanuela Lutzu
Emanuela Lutzu2 anni fa
La chiesa in stile romanico pisano fu fondata nel XII secolo e dedicata a Leonardo di Noblac. Su un lato sorgono i muristenes, delle piccole costruzioni che si chiudono intorno a un cortile alberato. Erano usate per soggiornare durante la novena per san Leonardo che si festeggiava il 6 giugno. Ora le sale ospitano una struttura ricettiva.
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