Chiesa dei SS Lorenzo e Pancrazio

Una delle chiese più antiche di Cagliari, con la caratteristica di avere due navate.
Un vero gioiellino situato in un punto panoramico della città.
Difficile purtroppo trovarla aperta

La chiesa di «s. Brancazio, oggi volgarmente denominata di s. Lorenzo, o Buon Cammino» (V. Angius), è
titolo canonicale alla sommità del colle di Buon Cammino. Nel sito fu un villaggio romano all’inizio della via
“Caralibus Turrem”, con necropoli del III secolo a. C. Il nucleo abitativo, extra muros rispetto al “Castrum
Calarsi” medioevale, è attestato col toponimo Sisula dal XIV al XVI secolo. La prima notizia della chiesa
risale al 1263, con la dedica a “sanctum Brancasium”; quella beneaugurale a Nostra Signora del Buen
Camino è di età spagnola, mentre l’attuale a S. Lorenzo protomartire sopravvenne al tempo degli
ampliamenti settecenteschi. L’edificio romanico, in conci calcarei di media pezzatura, è a due navate, divise
da arcate su tozze colonne e voltate a botte scandita da sottarchi, che si prolungano in lesene oltre la
cornice d’imposta per scaricare fino a terra. Nel XVIII secolo l’aggiunta di un atrio porticato determinò lo
sfondamento dell’antica facciata, l’apertura di cappelle laterali e l’eliminazione delle absidi (a sudest),
tamponate con muri rettilinei. All’imposta sinistra dell’arco absidale nord rimane un capitello con foglia
d’acqua dalla cima riversa. Nella seconda cappella destra è murata un’epigrafe, che la dice fabbricata nel
1734 «in onore di S. Pancrazio, martire sardo» (G. Spano). Non godono di sufficienti riscontri documentari e
archeologici la notizia che fissa al 1257 l’erezione della chiesa a opera dei Pisani e quelle relative alla
preesistenza di un santuario tardoantico o bizantino, in memoria di S. Pancrazio diacono. Le strutture
pertinenti all’impianto binavato ne suggeriscono l’ascrizione al primo quarto del XII secolo. Dell’antica
facciata restano i conci d’imposta del campanile a vela, un tratto superiore e cantoni con alloggi per bacini
ceramici, riutilizzati nel muro absidale e per risarcire la volta a botte della navata nord. Gli alloggi, perlopiù
distribuiti uno per concio, sono in numero rilevante (48 in tutto). Nel paramento esterno si conservano due
bacini frammentari: una ceramica in cobalto e manganese di produzione maghrebino-islamica e una
protomaiolica italomeridionale della prima metà del XIII secolo.

Una delle chiese piu antiche di Cagliari, databile al 1100, rimaneggiata più volte nel coro dei secoli, si trova "nascosta" sopra viale buoncammino, in un'area che andrebbe rivalutata e riqualificata. La chiesa ha la particolarita di avere due navate con due absidi e tre cappelle per navata. Da ammirare un bellissimo complesso ligneo di san lorenzo martirizzato e Cristo in croce, il dionto della Madonna di Adamo e della madonna di Valverde e un rifinito altare ligneo nell abside sn, dedicato alla Madonna del buon cammino.

La chiesetta, tra le più antiche di Cagliari sul punto più alto della città, ha un impianto romanico bipartito, tipico di tante chiesette della Sardegna meridionale. Vi si celebra la messa la domenica alle ore 9.00, frequentatissima grazie all' entusiasmo, alla profondità di pensiero e alla capacità organizzativa di don Mario Ledda.

La chiesa di San Lorenzo, costruita nel Medioevo, si presenta come un edificio di piccole dimensioni che, trovandosi su un piccolo colle, è raggiungibile praticando una breve salita. Ospita diverse pitture di discreto valore artistico.
Nel 2017 sarà aperta gratuitamente per le visite il 13 e 14 maggio, in occasione della manifestazione culturale Monumenti Aperti.

L'esterno di questa chiesetta e' piccolo ma nella sua semplicita' bello.

Suggestiva e rara chiesetta medievale binavata(fondata probabilmente intorno al 1088) con fasi 600-700sche. La chiesa può esser visitata.

Bellissima...... piccola.... accogliente ... Ci si sente più vicini al Signore !!!!