Chiesa di San Bartolomeo

Una delle prime chiese che si può incontrare a Scicli, proprio al suo ingresso. In stile barocco molto affascinante. È custodita al suo interno il reliquiario di San Bartolomeo. Colpisce il suo interno ben curato.

E' la più bella chiesa di Scicli, un prezioso gioiello molto particolare perchè progettato con un mix di arte barocca ed arte neoclassica. E' poi incastonata esattamente al centro della "cava" tra i colli di San Matteo e della Croce, il che la rende uno spettacolo nello spettacolo. Purtroppo l'ho trovata sempre chiusa, ragion per cui l'ho potuta ammirare solo esternamente. Riedificata nel Settecento dopo il devastante terremoto del 1693, si presenta con un'elegante ed imponente facciata d'impronta decisamente barocca, a partire dalla forma piramidale, ma impreziosita da dettagli classici perfettamente leggibili nell'abbondanza delle colonne, nelle importanti trabeazioni marcapiano e nell'esclusiva cupola messa a coronamento della cella campanaria. Di notte, poi, è un incanto mozzafiato.

Stupenda, veramente stupenda. L'effetto scenografico esterno concorre con la bellezza e la sontuosità del suo interno. Veramente pregevole. DA VISITARE.

Senza dubbio la chiesa più bella e ricca di lavori al suo interno di questo bel paese ricco di arte barocca che è Scicli. Mi ha affascinato

La chiesa è di stile barocco, questo luogo è fantastico ed è molto spirituale. L'arte e la spiritualità si fondono e diventano tutt'uno. Gli affreschi e le decorazioni sono stupefacenti realizzati con perizia, eleganza e raffinatezza.

Bellissima chiesa risalente al xv secolo, racchiude in sé elementi del barocco e del neoclassicismo. Imponente e maestosa, è sicuramente uno dei monumenti di maggior interesse di Scicli.

Raggiungere il centro storico di queste città (a Modica per esempio un incubo, ci abbiamo alla fine rinunciato, tornando poi in taxi) fra indicazioni bianche o marroni spesso messe un po'... così che tu magari le vedi per un colpo di fortuna se ancora leggibili ma che poi si perdono fra mille altre che non ti servono... è un compito arduo.
Qui alla fine cercando aiuto anche in una certa capacità d'orientamento e nel ricordo di molti lustri fa, alla fine questa bella chiesa dedicata a San Bartolomeo l' abbiamo trovata... in fondo a un viale dove un tempo il posteggio non c'era, ma vedendola bella come la ricordavamo e fortunatamente ancora aperta, verso mezzogiorno e con i rituali 38/44 gradi di questa nostra settimana nel Barocco ragusano. Bella pure all'interno e con quella pregevolezza inaspettata di quel magnifico presepe ligneo napoletano del sec XVI che l'arricchisce di particolare interesse. La gentile volontaria che ci ha accolti ce ne ha illustrato gli aspetti storici essenziali - eravamo solo noi lì, abbiamo acceso anche un lumino (non elettrico meno male)-,sebbene profondamente laici ma che è bene avere amici dappertutto ché non si sa mai. Siamo usciti soddisfatti mentre le porte si chiudevano dietro di noi, sembrandoci che quella bella chiesa avesse così perso un po' l'anima anche se a un'ultima occhiata prima di prendere la strada del mare sperando in un po' di refrigerio ci parve in vece ancora più bella di quando la 'scoprimmo' arrivandoci molti anni fa.
Da non mancare.

Chiesa bellissima, da visitare, al suo interno un presepe in legno esposto in una grande vetrina, organo appena restaurato.