In degrado, avrebbe bisogno di un piccolo restauro e sarebbe bellissima !
Pietro R.2 anni fa
Piccola ma molto carina questa cappella dedicata a Santa Crescenza, forse dovrebbe essere più valorizzata. Si trova di strada subito dopo Makari e prima del centro di San Vito Lo Capo.
Maria Natalia Cardullo2 anni fa
Piccola cappella votiva ai bordi di una strada, una tappa piacevole per il viandante
Lorenzo Maiani2 anni fa
Piccola cappella molto suggestiva, costruita dagli ericini nel XVI secolo e dedicata a Santa Crescenzia. La leggenda vuole che, un giovane patrizio romano, figlio di un alto funzionario dell'antica Roma, per sfuggire alle persecuzioni di Diocleziano, decise di fuggire da Mazzara, sua città natale, insieme alla nutrice Crescenzia e all'istitutore Modesto che lo avevano convertito al cristianesimo. Dopo alcuni giorni di navigazione verso nord, una tempesta costrinse la nave di Vito ad approdare in un golfo protetto dal vento da un capo roccioso ben conosciuto dai naviganti del tempo (Egitarso o Egitallo il suo nome) e qui i tre avrebbero cercato di convertire gli abitanti del villaggio Conturrana, che sorgeva a circa tre chilometri dal mare, sotto un'alta rocca. Vito, Modesto e Crescenzia non riuscirono a convertire alla loro fede gli abitanti del villaggio, e anzi da questi furono scacciati e minacciati. Fu allora che, come una punizione divina, giunse un' enorme frana a seppellire il villaggio ed i suoi abitanti.
Gentile Isabella2 anni fa
Bel monumento che fa da ingresso sulla strada che porta al paese. Una storia suggestiva lega la popolazione alla cappella. Purtroppo quando l'ho visitata dei vandali l'avevano danneggiata.. Spero sia già avvenuto un restauro.
Primo Cassol2 anni fa
Biglietto d'ingresso della cittadina di S. Vito Lo Capo. Magnifico contesto paesaggistico.
Mario Orlando SiciliaOrg2 anni fa
Suggestiva cappella immersa in un contesto naturalistico da cartolina...
Luigi Greco2 anni fa
Un simbolo di San Vito lo Capo, posto all'ingresso del paese
La leggenda vuole che, un giovane patrizio romano, figlio di un alto funzionario dell'antica Roma, per sfuggire alle persecuzioni di Diocleziano, decise di fuggire da Mazzara, sua città natale, insieme alla nutrice Crescenzia e all'istitutore Modesto che lo avevano convertito al cristianesimo.
Dopo alcuni giorni di navigazione verso nord, una tempesta costrinse la nave di Vito ad approdare in un golfo protetto dal vento da un capo roccioso ben conosciuto dai naviganti del tempo (Egitarso o Egitallo il suo nome) e qui i tre avrebbero cercato di convertire gli abitanti del villaggio Conturrana, che sorgeva a circa tre chilometri dal mare, sotto un'alta rocca.
Vito, Modesto e Crescenzia non riuscirono a convertire alla loro fede gli abitanti del villaggio, e anzi da questi furono scacciati e minacciati.
Fu allora che, come una punizione divina, giunse un' enorme frana a seppellire il villaggio ed i suoi abitanti.
Purtroppo quando l'ho visitata dei vandali l'avevano danneggiata.. Spero sia già avvenuto un restauro.