Chiesa San Pietro e Paolo, Trento. Bellissima e imponente Chiesa in stile gotico, si trova nel centro storico della città. Chiesa che ha subito nel corso del tempo interventi di miglioramento. Interessante l' aneddoto sul "culto del Simonino", abolito poi con la cancellazione di Beato dalla Chiesa stessa. Particolare il campanile ricoperto di tegole colore verde. Come ogni edificio di culto conserva al proprio interno interessanti opere d' arte. Visita più che soddisfacente.
Kevin2 anni fa
Passeggiando per il centro è praticamente impossibile non vederla... È un complesso stile gotico... La chiesa di San Pietro era il polo religioso delle confraternite dei zappatori, dei calzolai, dei conciatori di pelle, dei sarti, dei falegnami e dei barcaioli della città. Si ricordi che nei pressi di questa contrada scorreva il fiume Adige fino al 1840 circa. Tale chiesa fu edificata su impulso del principe vescovo Giovanni Hinderbach. nella seconda metà del Quattrocento, epoca tardogotica, e fu assai frequentata dai padri frequentanti il Concilio di Trento. Il campanile è del 1487 e si distingue per la slanciata cuspide embricata, l'orologio nel timpano e i doccioni a testa di drago. La ricostruzione ottocentesca conferì alla chiesa l'aspetto attuale. L'interno è a tre navate, con volta a crociera. Il presbiterio contiene un altare marmoreo del 18º secolo decorato con due statue, che rappresentano San Pietro e San Paolo, scolpite dall'artista Giovanni Battista Fattori di Trento. La pala d'altare della Maddalena è di Martino Teofilo Polacco. I battenti lignei dei portali rappresentano, oltre ai santi Pietro e Paolo, i simboli della presunta "Passione" di Simonino (pugnale, tenagli e spilloni), la cui figura è intimamente legata a quest'edificio. Si notino anche le vetrate eseguite da Remo Wolf, con lo stesso tema. Assolutamente da vedere!
Emanuele Mattei2 anni fa
Una bellissima chiesa assolutamente da visitare ma soprattutto da frequentare. Tanta pace al suo interno. Molto bella e punto di riferimento e luogo importante per la comunità. Tantissimi particolare. Consigliatissimo, da visitare e frequentare.
Giuliano Vitali2 anni fa
Una chiesa posta nel centro di Trento, sulla via San Pietro, nelle vicinanze della Piazza intitolata a Cesare Battisti. Il frontale è in stile neo-gotico e l'interno, piuttosto austero, è a tre navate.
LeonP 842 anni fa
Chiesa molto bella e caratteristica. Merita una visita.
Chalet Barbara Val di Sella2 anni fa
Splendida Chiesa dei Santi Pietro e Paolo tra le viuzze di Trento...
Ida Fedrizzi2 anni fa
Ottima chiesa a parte il sacrestano antipatico come il covid
Enzo Cestari2 anni fa
La chiesa dei Santi Pietro e Paolo è una importante chiesa parrocchiale appartenente alla città di Trento. essa risale al XII secolo. Venne in seguito ricostruita in tardo gotico alla fine del XV secolo ai tempi del vescovo Giovanni Hinderbach. La facciata principale esposta a est venne progettata tra il 1848/50 in stile neogotico dall'architetto veneziano Pietro Estense Selvatico e creata dallo scultore Antonio Gradenigo. La statua di San Pietro è coronata da tripartiti pilastri ottagonali che vanno a formare la cuspide. Al centro dell'edificio si trova una porta ogivale a forma di cuspide, mentre nei settori laterali si trovano due bifore coronate da ghimberghe. Purtroppo nel 1600 circa la chiesa si incendiò ma fu in breve ricostruita.
Bellissima e imponente Chiesa in stile gotico, si trova nel centro storico della città.
Chiesa che ha subito nel corso del tempo interventi di miglioramento.
Interessante l' aneddoto sul "culto del Simonino", abolito poi con la cancellazione di Beato dalla Chiesa stessa.
Particolare il campanile ricoperto di tegole colore verde.
Come ogni edificio di culto conserva al proprio interno interessanti opere d' arte.
Visita più che soddisfacente.
La chiesa di San Pietro era il polo religioso delle confraternite dei zappatori, dei calzolai, dei conciatori di pelle, dei sarti, dei falegnami e dei barcaioli della città. Si ricordi che nei pressi di questa contrada scorreva il fiume Adige fino al 1840 circa. Tale chiesa fu edificata su impulso del principe vescovo Giovanni Hinderbach. nella seconda metà del Quattrocento, epoca tardogotica, e fu assai frequentata dai padri frequentanti il Concilio di Trento. Il campanile è del 1487 e si distingue per la slanciata cuspide embricata, l'orologio nel timpano e i doccioni a testa di drago. La ricostruzione ottocentesca conferì alla chiesa l'aspetto attuale. L'interno è a tre navate, con volta a crociera. Il presbiterio contiene un altare marmoreo del 18º secolo decorato con due statue, che rappresentano San Pietro e San Paolo, scolpite dall'artista Giovanni Battista Fattori di Trento. La pala d'altare della Maddalena è di Martino Teofilo Polacco. I battenti lignei dei portali rappresentano, oltre ai santi Pietro e Paolo, i simboli della presunta "Passione" di Simonino (pugnale, tenagli e spilloni), la cui figura è intimamente legata a quest'edificio. Si notino anche le vetrate eseguite da Remo Wolf, con lo stesso tema.
Assolutamente da vedere!
Il frontale è in stile neo-gotico e l'interno, piuttosto austero, è a tre navate.