35C5+55 Povo, Provincia autonoma di Trento, Italia
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Lino Sartori2 anni fa
La chiesa di Sant'Agata pare essere l'evoluzione dell'antica cappella cimiteriale del castello. Di forma quadrangolare e di dimensioni modeste (ca. 5x10 m), è caratterizzata internamente da un'unica navata con volti a botte progressivamente digradanti verso l'abside. Sull'architrave dell'ingresso v'è inciso "DEMTVA PROTECTIONE VT IN / AETERNUM PROTEGAS AN. 1566", che pare indicare l'anno in cui la chiesa assunse la forma attuale.
CLAUDIO2 anni fa
La chiesa di Sant'Agata pare essere l'evoluzione dell'antica cappella cimiteriale del castello. Di forma quadrangolare e di dimensioni modeste (ca. 5x10 m), è caratterizzata internamente da un'unica navata con volti a botte progressivamente digradanti verso l'abside. Sull'architrave dell'ingresso v'è inciso "DEMTVA PROTECTIONE VT IN / AETERNUM PROTEGAS AN. 1566", che pare indicare l'anno in cui la chiesa assunse la forma attuale; nel 1579 appare citata negli Acta Visitalia in seguito della Visita Pastorale di Ludovico Madruzzo. La chiesa, vittima negli anni di numerosi atti vandalici,[1] appare in un moderato stato di degrado che ha incoraggiato nel 2018 l'intervento del volontariato locale per il rifacimento del tetto mediante il progetto "Un paese, il suo colle, la sua chiesa" [2] promosso dal Comune di Trento, dalla Circoscrizione di Povo e dalla Parrocchia di Povo.
Marco Gius2 anni fa
Posta su uno dei tre "denti" di Trento è stata costruita intorno ai resti di una costruzione più antica. A partire dal suo restauro nel 2018, sono in corso accertamenti di tipo archeologico, da parte della Università di Trento, nel terrapieno circostante.
Una visita più naturalistica che artistica, alla ricerca di suggestioni e natura, in un area fuori dai percorsi turistici canonici.
Luigi de Benassutti2 anni fa
Piccola chiesetta, costruzione alquanto abbandonata, peccato perché ha una bella storia che il tempo sta cancellando.
Matteo Tibolla2 anni fa
Un piccolo gioiello nascosto a pochi passi da Povo.
La chiesa, vittima negli anni di numerosi atti vandalici,[1] appare in un moderato stato di degrado che ha incoraggiato nel 2018 l'intervento del volontariato locale per il rifacimento del tetto mediante il progetto "Un paese, il suo colle, la sua chiesa" [2] promosso dal Comune di Trento, dalla Circoscrizione di Povo e dalla Parrocchia di Povo.
Una visita più naturalistica che artistica, alla ricerca di suggestioni e natura, in un area fuori dai percorsi turistici canonici.