La chiesa viene costruita nel 1619 e tra il XVIII secolo e XIX secolo subisce importanti trasformazioni che le conferiscono l'aspetto attuale. Nel 1784 passa dalla Diocesi di Bologna a quella di Pistoia e nel 1984 soppressa come parrocchia, è assegnata a quella di S. Lorenzo in Pracchia. Nel 2000 è restaurato il tetto e nel 2002 vengono tinteggiate le pareti interne. La facciata dell’edificio è preceduta da un portico con copertura piana, impostato su tre archi poggianti su due colonne di arenaria che terminano su un muretto in pietra. La chiesa è costituita da un'unica navata con abside rettangolare posta a quota leggermente superiore rispetto all'aula che ha copertura piana intonacata, mentre la zona presbiteriale è coperta da volta a botte. All'interno sono presenti oltre all'altare principale, due altari laterali.
Massimo Ferrari2 anni fa
La Chiesa divenne sede di parrocchia nel 1784 ed entrò a far parte della diocesi di Pistoia essendo vescovo Scipione de' Ricci, mentre in precedenza dipendeva dalla diocesi di Bologna, come peraltro tutte le chiese della Sambuca. Ha origini seicentesche: ha subito modifiche rilevanti nei secoli successivi, come ad esempio l'ottocentesco portico sostenuto da due colonne di arenaria che terminano su un muretto in pietra. La chiesa è costituita da un'unica navata con abside rettangolare posta a quota leggermente superiore rispetto all'aula e separata da questa tramite paraste. L'aula ha copertura piana intonacata, mentre la zona presbiteriale è coperta da volta a botte. Mentre all'interno sono presenti, oltre all'altare principale, due altari laterali.
La facciata dell’edificio è preceduta da un portico con copertura piana, impostato su tre archi poggianti su due colonne di arenaria che terminano su un muretto in pietra.
La chiesa è costituita da un'unica navata con abside rettangolare posta a quota leggermente superiore rispetto all'aula che ha copertura piana intonacata, mentre la zona presbiteriale è coperta da volta a botte. All'interno sono presenti oltre all'altare principale, due altari laterali.