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Abbazia dei Santi Salvatore e Cirino

Loc. Abbadia Isola Civico 4, 53035 Abbadia Isola SI, Italia

Abbazia dei Santi Salvatore e Cirino
Chiesa cattolica
4.5
215 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
95PW+X3 Abbadia Isola, Provincia di Siena, Italia
Segnalazione posizione
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Patrizia Martinelli
Patrizia Martinelli2 anni fa
L'abbazia è circondata da un piccolo borgo munito. L'edificio originario, eretto a metà del secolo XI, fu sostituito nel secolo seguente dal dell'esemplare ancora visibile. La facciata è gli interni recano una forte matrice lombarda negli archetti ciechi, i leggeri decori, le bifora di facciata. L'aula è divisa in tre navate e il presbiterio è rialzato. Il toponimo "a isola" è legato alla presenza di un lago che lambiva il terrapieno su cui fu eretto il borgo. La sua importanza e la sua vocazione assistenziale (già nel medioevo c'era uno spedale e uno xenodochio) dipendono dalla vicinanza a un tratto della via Francigena.
Elvira di blasi
Elvira di blasi2 anni fa
La località era gia' nota come tappa della Francigena nell'itinerario di Sigerico del X secolo.
Si trovava nella pianura alla base della Montagnola.
A inizio XI secolo Ava,la vedova di Ildebrando dei conti di Staggia fece costruire prima una chiesa,e poi un'intera abbazia per poter controllare la zona (e il suo traffico via via crescente di pellegrini e mercanti),doto' il monastero con un gran numero di terre ma ovviamente la sua famiglia aveva il controllo sull'elezione dell'abate .
Via via il monastero si ando' ad ampliare nel corso del XI e XII secolo,vengono costruite strutture per ospitare un numero crescente di pellegrini,il monastero gode di privilegi concessi dalla Chiesa e dall'Impero.Alla meta' del XII risale la costruzione della nuova chiesa romanica che noi vediamo,e che e'il prototipo per varie pievi della Montagnola e dintorni,come Pernina e Ponte allo Spino.

La cripta risale in parte alla prima chiesa, dell'inizio del XI .Il capitello a destra dell'abside principale,con I due uomini in preghiera,risale al passaggio dall'arte altomedievale al romanico.

L'urna con i resti di S Cirino(traslati dalla chiesa di Staggia) ,nell'abside a destra ,risale all'epoca romana e potrebbe provenire da qualche sepoltura nella vicina pianura del Casone.
Marco Minetto
Marco Minetto2 anni fa
La chiesa, intitolata ai Santi Salvatore e Cirino, risale all’anno mille e fa parte di un complesso monastico benedettino, con gli altri edifici che si sviluppano attorno al chiostro, incastonato nel piccolo borgo, che in passato aveva l’aspetto di un’isola sicura tra le paludi ed i canneti che occupavano la piana. Il luogo, che nei secoli è stato punto di riferimento tra gli insidiosi itinerari percorsi da mercanti, pellegrini e viandanti, oggi è tornato ad essere una tappa ideale per i moderni pellegrini della Via Francigena.
Maurizio Balda
Maurizio Balda2 anni fa
Pieve romanica bellissima sulla via Francigena...prima di Monteriggioni (SI)...bello interno con Pala ed affreschi...bello il Chiostro ieri in restauro
Roberto Castellani
Roberto Castellani2 anni fa
Un luogo sconosciuto e bello, che potrebbe essere tenuto molto meglio e valorizzato tanto di più. La chiesa medievale è enorme. Il borgo che anticamente era un abbazia merita una visita. Interessante il chiosco e le "tinaie" in muratura delle vecchie cantine. La vista sul castello di Monteriggioni offre uno scorcio di Toscana poco conosciuta dal turismo. Intelligente e interessante la tabella che spiega la storia di questa struttura.
GM (Jeronimo)
GM (Jeronimo)2 anni fa
Bella dentro (se c'è il custode) e fuori. Ostello aperto ad Abbadia Isola con chiostro in ristrutturazione.
Elisabetta Merola
Elisabetta Merola2 anni fa
Luogo d'incanto sul tracciato della via Francigena ai piedi di Monteriggioni. Un piccolo borgo di campagna con incastonata un'Abbazia di cui conosciamo la data precisa di fondazione, esattamente il 1001. A fondarla fu una donna, Ava dei Lambardi, signora di Montemaggio e della Val di Strove. Il toponimo, Isola, ci ricorda che fu fondata su un piccolo rilievo che sorgeva in un'antica palude, ora scomparsa. Qualche anno prima della fondazione passò da quel borgo Sigerico, che ne parlò nel suo resoconto del pellegrinaggio a Roma.
Vi sono capitata per caso un mercoledì di marzo, intorno a mezzogiorno, e ho avuto la fortuna di trovare aperta la chiesa; nessuno era là, oltre me. Nella facciata sono i resti di un insolito portale doppio, dentro le tre navate, le colonne e i pilastri in pietra danno il senso di un luogo al di là del tempo.
Una nota oscura di un tempo più recente: fu in questa chiesa che vennero portati e ricomposti i corpi di 19 ragazzi di vent'anni, partigiani sorpresi dai fascisti in un podere sul vicino Montemaggio e là trucidati il 28 marzo 1944.
Nerysoft93
Nerysoft932 anni fa
Il luogo è molto suggestivo, anche qui come nella vicina Monteriggioni si rivive l'atmosfera medievale. Noi in particolare abbiamo visitato la mostra dedicata alla Comunità Etrusca in Valdelsa, molto interessante.
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