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Chiesa di San Domenico

Largo Beato Angelico, 1, 52044 Cortona AR, Italia

Chiesa di San Domenico
Chiesa cattolica
4.5
48 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
7XFQ+JH Cortona, Provincia di Arezzo, Italia
Segnalazione posizione
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Davide Pizzi
Davide Pizzi2 anni fa
Il convento domenicano di Cortona, uno dei più antichi della zona, è documentato già nel 1258, come già esistente, mentre la notizia di una prima chiesa, precedente all'attuale e che si trovava a destra di quella, risale al 1264. La chiesa che vediamo oggi fu iniziata alla fine del Trecento ma la sua costruzione dovette avere un decisivo impulso sotto la guida di Sant'Antonino Pierozzi, rettore dal 1418 al 1421, sebbene sappiamo che nel 1433 non è ancora finita. Dovette essere comunque finita poco dopo, dal momento che nel 1438 sia l'Angelico che il Sassetta avevano terminato le loro pale destinate alla chiesa. Essa fu consacrata nel 1517 dal Vescovo di Cortona Giovanni Sernini (1516-1521). Nella seconda metà del Settecento il Convento fu soppresso e nel 1817 una buona parte del Convento scomparve, distrutta per lasciare spazio ai nuovi giardini del Parterre. Solo nel 1822 si procedette a restaurare la chiesa, trasformata in parrocchia, per intervento del Vescovo Baldacchini.
L'aspetto esterno della chiesa mostra uno stile ancora tardo gotico, unito ad alcuni elementi che già preannunciano il Rinascimento.
L'interno della chiesa, ricco di opere d'arte, è costituito da un'unica aula coperta da capriate lignee con presbiterio rialzato di cinque gradini e tre cappelle absidali rettangolari coperte a volta, schema tipico delle chiese gotiche degli ordini mendicanti. La navata presenta sei altari laterali secenteschi in pietra, tutti eseguiti su disegno dell'architetto cortonese Ascanio Covatti.
All'inizio della navata, a destra, si trova il più importante dei frammenti di affreschi attribuiti a Bartolomeo della Gatta con San Rocco, collocabile forse tra 1470 e 1480 circa. L'altro si trova oltre al seguente altare che ospita un Crocifisso ligneo, forse germanico.
Nella cappella absidale maggiore è posto un polittico grandioso, recentemente restaurato, di Lorenzo di Niccolò che raffigura l'Incoronazione della Vergine con Angeli e Santi. Il polittico, dei primi anni del Quattrocento, non venne realizzato né per questa chiesa, né per Cortona ma venne donato nel 1440 da Cosimo il Vecchio e Lorenzo a riparazione della mancata esecuzione da parte dell'Angelico della pala per l'altare maggiore.
Sotto l'altar maggiore è conservato il corpo del domenicano Beato Pietro Capucci. L'organo a canne venne costruito nel 1547 da Luca di Bernardino.
Valerio Agricola
Valerio Agricola2 anni fa
Chiesa di costruzione trecentesca, con uno stile tardo gotico. Numerose le opere artistiche presenti al suo interno. Imponente il polittico nell'abside dell'artista Lorenzo di Niccolò. Ho trovato interessante un crocifisso ligneo, di probabile realizzazione germanica, che mi ha ricordato molto il SS. Crocifisso di Varano del Lago di Varano.
Antonio Ventura
Antonio Ventura2 anni fa
Uno dei più antichi luoghi di culto della zona.
Interno ricco di opere d'arte di spiccato valore.
Roberto Russo (Grapheit edizioni)
Roberto Russo (Grapheit edizioni)2 anni fa
Chiesa un po' defilata ma ricca di opere d'arte: merita senza dubbio una visita. Forse la terrei un po' meglio, visto che dà l'idea di essere alquanto polverosa...
Luca Menconi
Luca Menconi2 anni fa
Realizzata a partire dalla fine del 1300 ,vide il suo compimento nel 1438. Concepita ad un'unica navata con il tetto a capriate ed un altezza proporzionata alla lunghezza per consentire un'acustica ottimale. Lo stile è quello dell'arte gotica corrispondente al periodo di diffusione della regola Domenicana in Europa ma applicato nella sua forma più semplice e lineare come voleva la povertà dell'ordine.
Ottavio Beccegato
Ottavio Beccegato2 anni fa
Parte di un complesso monastico piuttosto importante, oggi quasi in disuso. Caratteristico il piccolo campanile a vela, abbastanza comune per le chiese del luogo. Molto belli gli altari interno in arenaria e ricchi di bei dipinti restaurati.
Alberto Tonnina
Alberto Tonnina2 anni fa
Tra le più antiche chiese della città, il suo interno è molto semplice, pregevole il dipinto sull'altare maggiore "la Madonna col Bambino tra i Santi" opera del XV secolo di Luca Signorelli
Umberto Rosati
Umberto Rosati2 anni fa
Molto bella la chiesa con numerosi affreschi e bello anche l'altare
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