Chiesa molto nascosta che si trova attaccata al convitto Cicognini dove studiarono grandi personalità del passato come D'Annunzio. È una chiesa molto piccola in stile barocco che si affaccia su di una piccola piazzetta. Al.suo interno si celebrano quotidianamente le sante messe e il raccoglimento, grazie alle sue dimensioni e alla sua posizione è molto alto.
Emmegi comunication2 anni fa
S. Pier Forelli Notizie Storiche
1183 - 1294 (committenza costruzione)
La «ecclesia Sancti Petri in porta Fuia» è nominata in un privilegio del papa Lucio III, del 12 febbraio 1183, e sottopposta alla giurisdizione della propositura (poi Cattedrale) di Santo Stefano di Prato. In un privilegio del papa Innocenzo IV, del 1245, è detta «ecclesia Sancti Petri Forelli». Nel 1294 il proposto Alcampo di Prato concesse «rectori ecclesie Sancti Petri Forelli» e ai rettori della chiese sottoposte alla sua giurisdizione il diriritto di sepoltura, proprio delle chiese principali. DescrizioneEdificio ottocentesco con pareti intonacate ornate da lese e trabeazione in pietra serena. Il luminoso interno, di mature forme neoclassiche, conserva tele e affreschi coevi e una pala con la Madonna e santi di Alessandro Franchi. In un altare è collocato un venerato Crocifisso, usato da san Leonardo da Porto Maurizio nelle sue predicazioni.
Alessio Civinini2 anni fa
Piccola chiesa in pieno centro storico. A causa della posizione, il parcheggio è piuttosto difficile, ma comunque vale la pena fare una passeggiata per assistere alle funzioni religiose celebrate da Don Simone.
Matteo P.2 anni fa
Piccola chiesa nel centro di prato. Una vera chicca
È una chiesa molto piccola in stile barocco che si affaccia su di una piccola piazzetta.
Al.suo interno si celebrano quotidianamente le sante messe e il raccoglimento, grazie alle sue dimensioni e alla sua posizione è molto alto.
Notizie Storiche
1183 - 1294 (committenza costruzione)
La «ecclesia Sancti Petri in porta Fuia» è nominata in un privilegio del papa Lucio III, del 12 febbraio 1183, e sottopposta alla giurisdizione della propositura (poi Cattedrale) di Santo Stefano di Prato. In un privilegio del papa Innocenzo IV, del 1245, è detta «ecclesia Sancti Petri Forelli». Nel 1294 il proposto Alcampo di Prato concesse «rectori ecclesie Sancti Petri Forelli» e ai rettori della chiese sottoposte alla sua giurisdizione il diriritto di sepoltura, proprio delle chiese principali.
DescrizioneEdificio ottocentesco con pareti intonacate ornate da lese e trabeazione in pietra serena. Il luminoso interno, di mature forme neoclassiche, conserva tele e affreschi coevi e una pala con la Madonna e santi di Alessandro Franchi. In un altare è collocato un venerato Crocifisso, usato da san Leonardo da Porto Maurizio nelle sue predicazioni.