Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano

Tra il 1741 e il 1748 il preesistente oratorio dedicato a S. Sebastiano viene trasformato e ampliato per trasferirvi la sede parrocchiale dell'antica chiesa di Santo Stefano in località le Busche. Nel XX secolo viene recuperata la facciata e la copertura, quest’ultima una prima volta nel 1952 e poi nel 1991.

L’edificio ha navata unica con copertura a falde, la facciata semplicemente intonacata presenta un portale in pietra e due finestre superiori poste simmetricamente rispetto al portale e sottolineate da una cornice in materiale lapideo.
L’accesso alla chiesa dal sagrato avviene tramite una scalinata in pietra che immette nell’aula coperta con soffitto ligneo a capriate; il presbiterio con arco trionfale sorretto da colonne tuscaniche trabeate in muratura, ha una volta a botte con unghiature in corrispondenza delle due finestre ed è chiuso da una balaustra in pietra. Sul fondo vi è l’altare maggiore con edicola sorretta da due semicolonne ioniche, conclusa da un doppio timpano. Sulle pareti laterali si trovano tre affreschi recuperati dalla chiesa di Santo Stefano alle Busche oggi non più esistente ed un altare in pietra. In controfacciata una cantoria in muratura, poggiante su due colonne che sorreggono tra arcate ribassate, ospita l’organo a canne.