Il nome della chiesa con l’appellativo “ Alla foce “ è dovuto al fatto che si trova alla sinistra idrografica del Bottaccione che prima della chiesa scorre tra ripide pareti di roccia e poco dopo la chiesa si apre nella vallata. E’ difficile datare questo edificio sacro, probabilmente è una ristrutturazione di un’antica chiesa o anche una risultanza di più rimaneggiamenti. Lo presumiamo dalla data “1262“, che E. Giovagnoli vide vicino alla sagrestia, in una pietra, forse incastonata nel tratto della parete che fu demolito per aprire una nuova porta d’ingresso, dall’incorporamento di antecedenti strutture e da un breve di Papa Celestino II, in cui nel 1143 conferma alla Cattedrale la Cappella di Santa Croce (P. Cenci). Al sec. XV risale la prima menzione della Confraternita che in essa ha tuttora sede ed è la più antica e l’unica rimasta nella città di Gubbio. L’edificio venne profondamente modificato nei secoli XVI-XVII. La chiesa e “gli annessi edilizi” della chiesa di Santa Croce della Foce appartennero, fin dal XII secolo, alla Cattedrale di Gubbio. Al momento la chiesa è inagibile per le conseguenze dei danno subiti con il terremoto del 1997.
Stefania Pieroni2 anni fa
Gioiello appena restaurato. Da vedere assolutamente.
Giacomo pastorelli2 anni fa
Anche se coperta dal cantiere la chiesa di Sant croce ne vale veramente la pena di visitarla essendo una parte importante di Gubbio
Giampiero Mariani2 anni fa
È una chiesa di una bellezza unica da qui parte la famosa processione del cristo morto
E’ difficile datare questo edificio sacro, probabilmente è una ristrutturazione di un’antica chiesa o anche una risultanza di più rimaneggiamenti.
Lo presumiamo dalla data “1262“, che E. Giovagnoli vide vicino alla sagrestia, in una pietra, forse incastonata nel tratto della parete che fu demolito per aprire una nuova porta d’ingresso, dall’incorporamento di antecedenti strutture e da un breve di Papa Celestino II, in cui nel 1143 conferma alla Cattedrale la Cappella di Santa Croce (P. Cenci).
Al sec. XV risale la prima menzione della Confraternita che in essa ha tuttora sede ed è la più antica e l’unica rimasta nella città di Gubbio.
L’edificio venne profondamente modificato nei secoli XVI-XVII.
La chiesa e “gli annessi edilizi” della chiesa di Santa Croce della Foce appartennero, fin dal XII secolo, alla Cattedrale di Gubbio.
Al momento la chiesa è inagibile per le conseguenze dei danno subiti con il terremoto del 1997.