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Chiesa di Sant'Ercolano

Via Sant'Ercolano, 06121 Perugia PG, Italia

Chiesa di Sant'Ercolano
Chiesa cattolica
4.5
105 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
495Q+FR Perugia, Provincia di Perugia, Italia
+39 075 572280
turismo.comune.perugia.it
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Roberto Castellani
Roberto Castellani2 anni fa
Una delle più belle e conosciute chiese di Perugia. Dalla inconsueta forma esterna che richiama ad una cattedrale protesa verso l’alto. Al suo fianco le “scalette” (omonime) di Sant’Ercolano che costituiscono la “cordonata” con la quale un tempo si arrivava al centro città dove si trovano i palazzi Dei Priori e del Capitano del Popolo.
Vittorio laurenzi
Vittorio laurenzi2 anni fa
Piccola ma bella con affreschi del seicento e settecento oggi è un sacrario dei caduti in guerra.
El ManoSanta
El ManoSanta2 anni fa
No sempre è aperta piccola ma è bellissimo la raccomando conoscerla.

La chiesa venne edificata alla fine del XIII secolo e dedicata nell'anno 1317 dal comune della città di Perugia al santo patrono della città, il martire Sant'Ercolano ucciso nel 540 d.C in seguito all'assedio della città da parte di Totila.
L'avvio dell'opera si fa risalire al 1297 mentre si devono nel 1326 (anno presunto del termine della costruzione) a Fidanzuola di Bongiovanni ed a Ambrogio Maitani rispettivamente la costruzione del muro di sostegno situato dietro la chiesa che esegui il completamento inserendo la scala di accesso alla chiesa superiore.
Nel 1381 il comune di Perugia tramite il Consiglio Generale permetteva che fosse officiata dall'abate e dai monaci del Corpo di Cristo, mentre e del 1400 l'affidamento della chiesa inferiore ai padri di San Domenico.
Nel 1542 in seguito al rissetto edilizio conseguente all'edificazione della Rocca Paolina venne deciso di abbattere la chiesa superiore.
Nel 1591 dopo un periodo di abbandono, il vescovo Napoleone Comitoli si operò per il restauro e per la riappropiazione della sua identità. Nel 1607 la struttura fu affidata ai Padri Barnabiti grazie ai quali nel marzo dello stesso anno fu possibile la riapertura al culto mentre nel 1609 il trasferimento delle reliquie di Sant' Ercolano. I Barnabiti rimasero fino al 1777 quando la chiesa fu trasferita alla compagnia di San Martino (oggi Fondazione Sodalizio di San Martino).
Nel corso del novecento in seguito ad una fase di abbandono si è provveduto a più riprese ad intervenire con opere di restauro che ne misero in risalto numerose problematiche di carattere architettonico e non solo (ad esempio fenomeni di umidità che interessavano le strutture murarie nonché ulteriori fenomeni di ristagno ed infiltrazione d'acqua a carico di altri settori dell'edificio). Negli anni dal 2003 al 2006 la chiesa è stata oggetto di un importante intervento di ripristino, restauro e consolidamento.
Marco Cugino
Marco Cugino2 anni fa
3 stelle poiché chiusa, non potendo vedere l'interno è una mancanza a questa chiesa che esternamente si presenta bellissima davvero, con la doppia scalinata.
Teresa paone
Teresa paone2 anni fa
L'esterno è davvero maestoso e particolare, purtroppo non posso dare una valutazione dell'interno, poiché la chiesa apre solo per le funzioni.
È sempre chiusa e se si prova ad entrare poco prima della Messa si viene invitati in modo poco garbato ad uscire. Mi è capitato due volte quindi o sono sfortunata io oppure è il modo di agire. Peccato
Chiara Stella
Chiara Stella2 anni fa
È il secondo anno che provo a entrare in questa, dicono meravigliosa, chiesa. È sempre chiusa, non rispettano gli orari stampati sul portone. Stamattina era aperta perché c'era un battesimo ma un prete molto gentile ci ha chiuso la porta in faccia. Non dovrebbe essere patrimonio di tutti?
Elisa promutico
Elisa promutico2 anni fa
La chiesa è imponente all'esterno tipico delle chiese gotiche, ma all'interno è molto piccola ma davvero suggestiva.
Vittoria P
Vittoria P2 anni fa
Bellissima. A pianta ottagonale, piccola ma proprio per questo ti fa sentire avvolto dagli affreschi che mi hanno ricordato i musei vaticani. La consiglio
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