Pieve di San Bartolomeo in Paullo

Piccola pieve risalente all'800. Tenuta molto bene è un luogo di pellegrinaggio delle terre Matildiche. Si respira pace. Un vero peccato lo stabile che si trova sul retro costruito probabilmente negli anni '60 senza nessuna attenzione da parte di chi doveva sorvegliare, andrebbe raso al suolo da quanto è brutto, spero prima o poi lo facciano.

Bella chiesa "sperduta", passatemi il termine, sulle prime colline reggiane.
Merita una visita, magari collegandola alla visita di altre chiesette come questa o qualcuno dei numerosi borghi disseminati nelle vicinanze

Dopo una lunga camminata tra salite e discese (un po come nella vita insomma!) siamo arrivati all’ingresso di questa antica Pieve.
Si respira aria di pace, di serenità, di raccoglimento. La chiesa, al suo interno è curata, pulita, lontana dalla città ma sicuramente è frequentata da una comunità attiva. Un posto accogliente insomma, così come deve (dovrebbe) essere una Chiesa.

Piccolo gioiello nascosto sulle colline sull'appennino reggiano. Le prime tracce risalgono all'800 d. C.
Fu proprietà del padre di Matilde di Canossa che di questi luoghi fu Signora indimenticata.
La pieve in stile romanico suscita rispetto e sobrietà, tuttavia le pietre del colonnato, di cui possiamo ancora ammirare i capitelli, finemente scolpiti, danno a chi le osserva un senso di forza e solidità. Il soffitto ricostruito con travi del 1600...completa gli interni veramente suggestivi nella loro semplicità. Amiamo l'Italia. 🇮🇹

Quando arrivi alla Pieve di San Bartolomeo risalente te all'anno 1000 ti senti in un luogo dove regna la Pace, l'interno della Pieve di tipo romanica è semplice ma molto accogliente. Se passate in zona merita una visita.

un gioiello in mezzo ai monti.
entrare in chiesa ti dà serenità,
e ti fa star bene con te stesso.
consigliata ,