/Lazio/Chiesa ortodossa

San Pietro alla Carità

Via Campitelli, 00019 Tivoli RM, Italia

San Pietro alla Carità
Chiesa ortodossa
4.6
92 recensioni
8 Commenti
Istruzioni di orientamento
XQ7W+GQ Tivoli, Città Metropolitana di Roma, Italia
Segnalazione posizione
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Lunedì: 7–12
Martedì: 7–12
Mercoledì: 7–12
Giovedì: 7–12
Venerdì: 7–12
Sabato: 7–12
Domenica: 7–12
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Roberto Cecchini
Roberto Cecchini2 anni fa
Nonostante gli sperticati copia e incolla delle altre recensioni, quello che troverete in questa bella chiesa è il frutto del consistente recupero dovuto al restauro degli anni 50 dopo il pesante bombardamento subito. La facciata, con il campanile, accanto il vecchio ingresso a Villa d'Este restituisce una delle piazze più belle del borgo. Le tre navate conservano parte della struttura medievale e qualche accenno di affresco ma la gestione della comunità ortodossa rumena ne ha cambiato iconografia con l'apposizione di numerose effigie di santi in stile neobizantino. Attiva la raccolta di aiuti per la comunità straniera. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni su Tivoli e su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile.
Maurizio Fedeli
Maurizio Fedeli2 anni fa
A due passi dall’ingresso di Villa D’este questa chiesa costruita sui resti di una villa romana. Bella anche la pavimentazione in marmo della navata principale.
Da encomiare la presenza di candele in cera all’interno
Federico Carabetta
Federico Carabetta2 anni fa
Ha tutto il misticismo e il fascino delle antiche chiese romaniche. Il sacerdote, di rito ortodosso, coinvolge nel suo fervore ieratico. Pavimento cosmatesco splendido, merita qualche attenzione.
Andrea Terenzi
Andrea Terenzi2 anni fa
La Chiesa di San Pietro alla Carità è tradizionalmente attribuita a San Simplicio Papa sebbene venga citata nel Liber Pontificalis come Chiesa di San Pietro Maggiore già al tempo di Leone III.

Il Crocchiante nella sua “Istoria delle chiese di Tivoli” del 1726 afferma che la chiesa fu costruita sulle rovine di una preesistente villa romana : “gli avvanzi di essa villa si rimirano anche oggi sotto le case ivi continue … e in alcune case fatte demolire nel 1725 da Settimio Bulgarini vi si è ritrovato un bel pavimento fatto a musaico ben conservato”

Lo stesso Crocchiante dice che “viene ella appellata presentemente la Madonna della Carità, perchè vi è una confraternita col suo Prefetto”.

La chiesa, come oggi si presenta, è frutto di imponenti lavori di ristrutturazione, i più importanti dei quali sono quelli risalenti al XII secolo, cui si deve l'impostazione romanica dell'edificio, e quelli successivi al secondo conflitto mondiale che hanno eliminato tutte le strutture e ornamenti barocchi introdotti nel corso del '700.

Caratteristico è il campanile a base quadrata, arricchito con finestre a tutto sesto e cornici nei due livelli superiori.

La chiesa ha tre navate : nella porzione centrale si può ammirare un bellissimo pavimento cosmatesco.

Sulle pareti si possono ammirare due affreschi risalenti al XII secolo : uno ritrae una scena di crocefissione e l'altro una scena della Immacolata assisa in trono con in braccio il Bambino e ai lati i Santi Pietro e Paolo.

La curiosità : la Deposizione Lignea che è attualmente ospitata nella Cattedrale, era custodita, fino al 1641, all'interno della chiesa di San Pietro alla Carità.

Alla Chiesa della Carità è dedicata una poesia del poeta dialettale Tito Silvani

Quanno Simplicio fu elettu Papa
s'arecordà che a Tivuli era natu,
appena che fu capo dellu Statu
'na chiesa pè San Pietro fabbricà

'N consegna la pigghià la “Bona Morte”
della manutenziò non fu parlatu,
'stu tempio cò lu tempu abbandonatu,
quanno piovea, bisognea scappà

Di Carlo, a tempu nostru, fu Priore,
pè questula reddunà 'n po' de quadrini,
d'aremettela a novu ci ebbe còre...

Quistu bellu recordo, cò lla guera
ci ha fattu aremanì, alli cittadini
le mura ritte e lu tittu a tera!
P
P2 anni fa
Ci siamo sposati qui quando ancora la piazza antistante la chiesa non era stata ristrutturata. Ci colpi' la semplicità e il silenzio che avvolgeva il luogo. Ha il campanile a base quadrata ed un parte del pavimento interno a mosaico. Lateralmente alla chiesa c'è un ingresso secondario a villa d'Este, infatti se avete la possibilità di entrare nell' ufficio dietro l'altare, la finestra affaccia proprio dietro le fontane. Luogo suggestivo, e la sera quando si illumina è veramente splendido
GIUSEPPE LICHERI
GIUSEPPE LICHERI2 anni fa
Costruita sui resti di un’antica villa romana e voluta dal tiburtino papa Simplicio, si presenta con una facciata in cortina muraria di mattoni caratterizzata nella parte inferiore da tre portali che conducono direttamente alle tre navate interne e nella parte superiore da due finestre laterali ed un occhio centrale. Meraviglioso il campanile che svetta su tutta l’area circostante, abbellito da cornici e da finestre a tutto sesto sviluppate su due piani.
Nello rondoni
Nello rondoni2 anni fa
Bellissima Piazza del centro storico.
Sono state girate numerose pellicole nella Piazza tra cui i "Medici" ed altre.
Dalla Piazza Campitelli si accede al museo cittadino, con accesso gratuito, dal quale si gode una bellissima vista sui giardini della Villa D'Este.
Scendendo lungo Via Campitelli si entra nel cuore del centro storico con scorci incantevoli delle numerose abitazioni mediavali, fino ad arrivare nei pressi di Via del Colle che permette di raggiungere a piedi il limitrofo Santuario di Ercole Vincitore.
L'ultima domenica del mese, si organizzano dei Mercatini a Piazza Domenico Tani, da cui è possibile visitare il Maestoso Duomo.
Fabio Pacifici
Fabio Pacifici2 anni fa
Chiesa cattolica ceduta agli ortodossi rumeni. Le funzioni religiose a rito ortodosso sono molto lunghe ma anche tanto affascinanti. Se passate di qui con un po' di fortuna potrete assistere a una.
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