W5JJ+XQ Mortegliano, Ente di decentramento regionale di Udine, Italia
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Mario Bernes2 anni fa
È sicuramente una chiesa speciale che ha vissuto tante vite. La chiesa è intitolata a Sant'Antonio ed il suffisso "di Arnaces" deriva dal termine “urnaces”, per via delle urne trovate nell'area. La prima costruzione potrebbe risalire al periodo Longobardo ( VI secolo) probabilmente per la protezione dei raccolti. Fu adibita successivamente a ricovero per gli appestati e poi distrutta dagli Ungari. La chiesa fu ricostruita verso il X secolo, al tempo di Ottone II. Venne quindi usata come luogo di preghiera dai crociati diretti in Terrasanta. Fu sede di un confraternita e oggetto di pellegrinaggio da parte delle donne sterili, che per tradizione vi portavano un mattone. La chiesa che vediamo oggi risale al 1400 e dopo un periodo di abbandono fu ristrutturata in diverse occasioni: nel 1695, nel 1731 e in altre occasioni nei due secoli successivi. L'ultimo intervento di ricostruzione e restauro venne compiuto nel 1995 per riparare le lesioni subite durante il terremoto del 76. L'edificio di oggi appare molto semplice, quasi perso nella campagna, ma recarsi sul posto ci fa fare un viaggio nella storia di questa bellissima terra.
Momi paroni2 anni fa
Vista così, da fuori sembra abbandonata, avrebbe bisogno di una rinfrescata, peccato perchè è immersa in un bel contesto rurale....
La chiesa è intitolata a Sant'Antonio ed il suffisso "di Arnaces" deriva dal termine “urnaces”, per via delle urne trovate nell'area.
La prima costruzione potrebbe risalire al periodo Longobardo ( VI secolo) probabilmente per la protezione dei raccolti. Fu adibita successivamente a ricovero per gli appestati e poi distrutta dagli Ungari.
La chiesa fu ricostruita verso il X secolo, al tempo di Ottone II.
Venne quindi usata come luogo di preghiera dai crociati diretti in Terrasanta.
Fu sede di un confraternita e oggetto di pellegrinaggio da parte delle donne sterili, che per tradizione vi portavano un mattone.
La chiesa che vediamo oggi risale al 1400 e dopo un periodo di abbandono fu ristrutturata in diverse occasioni: nel 1695, nel 1731 e in altre occasioni nei due secoli successivi.
L'ultimo intervento di ricostruzione e restauro venne compiuto nel 1995 per riparare le lesioni subite durante il terremoto del 76.
L'edificio di oggi appare molto semplice, quasi perso nella campagna, ma recarsi sul posto ci fa fare un viaggio nella storia di questa bellissima terra.