Parrocchia dei Santi Giuseppe e Mattia Apostolo

Notizie Storiche

XVIII - 1893 (preesistenze intero bene)

Non è certa la data di costruzione della primitiva chiesetta, documenti ne annotano la presenza nel Settecento ma forse le sue origini sono più antiche. Nel corso della metà dell'Ottocento la popolazione chiede che venga costruita una chiesa più grande e in posizione più centrale. La richiesta è concessa con la nota di usare le pietre della vecchia chiesa per costruire la nuova.

Descrizione

Edificio ad aula, orientato, con sedime rialzato rispetto al piano stradale su leggero pendio e scalinata antistante; presbiterio più stretto, con tetto di pari altezza concluso da abside semicircolare; lungo la mezzeria dei fianchi dell’aula aggettano i bassi corpi rettangolari delle cappelle; sul fronte del fianco meridionale aggetta il piccolo corpo del fonte battesimale e a ridosso della cappella la sacrestia a due piani conclusa dal locale caldaia ad accesso autonomo. Il prospetto, d’impostazione templare, è tripartito da semicolonne dal capitello composito, impostate su alto basamento; architrave con fregio decorato da motivo a greca, timpano dalle cornici modanate e oculo di areazione con grata lavorata a racemi; portale dagli stipiti e architrave lapidei tra due nicchie nelle partizioni laterali e superiore dipinto in quella centrale. L’interno dell’aula è suddiviso in tre moduli raccordati in quello centrale delimitato dai quattro arconi a tutto sesto, i due che si succedono nell’aula e i due delle cappelle, decorati nell’intradosso da rose in stucco, ciascuno impostato sull’abaco delle semicolonne angolari abbinate. Il soffitto è a volta a botte con tre unghioni per fiancata, i due estremi a contenere le due finestre per lato e quello centrale l’arcone delle due cappelle contrapposte dalla finestra termale nella parete di fondo; i due unghioni dell’asse principale contengono rispettivamente il doppio arcosanto a tutto sesto del presbiterio e in controfacciata la cornice arcuata. Impostato sull’abaco dei capitelli delle semicolonne come delle lesene angolari corre il fregio perimetrale all’aula e al presbiterio. In prossimità del presbiterio, a meridione, l’ingresso alla sacrestia e il soprastante pulpito. Il presbiterio, rialzato di quattro gradini, chiuso da balaustre lapidee, è voltato a botte dipinta con unghioni a contenere le due finestre contrapposte; l’ampia abside si conclude nel catino tripartito da costolonature impostate sull’abaco delle quattro semicolonne. In controfacciata la bussola lignea d’ingresso affiancata da due semicolonne con capitello composito. A meridione la nicchia del fonte battesimale e contrapposta nicchia con croce e devozionale. Pavimentazione in piastrelle quadrate in gres bianche e nere a doppia losanga a formare un motivo geometrico a croce delimitato da fasce a greca.