876F+XM Lusevera, Ente di decentramento regionale di Udine, Italia
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Parin photo2 anni fa
Notizie Storiche
XIX - 1932 (costruzione intero bene)
Il borgo di Musi/Mužac, in Alta Val Torre/Terska dolina, è uno di quelli che maggiormente hanno subito gli effetti del terremoto del 1976. L’abitato è stato interamente ricostruito. Compresa la sua chiesa.Dell’originario edificio resta l’immagine di una bella chiesa con il campanile in pietra e il paese ai suoi piedi. La sua edificazione (Giacomo Baldissera,«Memorie storiche. La Pieve di Tarcento» 1933, rientrava «in una nuova fase di sviluppo compresa tra il 1800 e il 1932».
Descrizione
Edificio ad aula rettangolare, orientato, posto su sedime leggermente rialzato, in ambiente collinare; presbiterio a terminazione piana; setti murari laterali a sostegno della copertura lignea a falde asimmetriche e cappella feriale a sinistra dell'ingresso. Torre campanaria annessa al presbiterio a settentrione. Il prospetto è intonacato, così come il presbiterio; le parti laterali sono in muratura di pietrame faccia a vista. Prospetto principale con portale lapideo semplice, soprastante finestra termale e cornice modanata sotto gronda. L'interno ha soffitto a vista con capriate lignee, orditura secondaria e tavolato. A sinistra dell'ingresso si apre la cappella feriale a cui si accede tramite porta finestra vetrata. La parete a sinistra è intervallata da setti in muratura che creano uno spazio rialzato a mo' di nicchie. La parete a destra, intervallata da pilastri in muratura lapidea a vista, ha ampie finestre rettangolari. Il presbiterio, rialzato di un gradino, ha fascia rivestita in legno e porta di accesso alla sacrestia a settentrione. Pavimentazione in lastre rettangolari di pietra lucidata grigia.
Ele Lewis2 anni fa
Paesino quasi deserto. In zona ci sono le sorgenti del Torre. Qui alla fontana si può bere una buonissima acqua fresca.
Sandro Vidimar2 anni fa
Paesaggio meraviglioso, siamo vicini al confine sloveno, ci sono stato perché c'era la festa degli Alpini
XIX - 1932 (costruzione intero bene)
Il borgo di Musi/Mužac, in Alta Val Torre/Terska dolina, è uno di quelli che maggiormente hanno subito gli effetti del terremoto del 1976. L’abitato è stato interamente ricostruito. Compresa la sua chiesa.Dell’originario edificio resta l’immagine di una bella chiesa con il campanile in pietra e il paese ai suoi piedi. La sua edificazione (Giacomo Baldissera,«Memorie storiche. La Pieve di Tarcento» 1933, rientrava «in una nuova fase di sviluppo compresa tra il 1800 e il 1932».
Descrizione
Edificio ad aula rettangolare, orientato, posto su sedime leggermente rialzato, in ambiente collinare; presbiterio a terminazione piana; setti murari laterali a sostegno della copertura lignea a falde asimmetriche e cappella feriale a sinistra dell'ingresso. Torre campanaria annessa al presbiterio a settentrione. Il prospetto è intonacato, così come il presbiterio; le parti laterali sono in muratura di pietrame faccia a vista. Prospetto principale con portale lapideo semplice, soprastante finestra termale e cornice modanata sotto gronda. L'interno ha soffitto a vista con capriate lignee, orditura secondaria e tavolato. A sinistra dell'ingresso si apre la cappella feriale a cui si accede tramite porta finestra vetrata. La parete a sinistra è intervallata da setti in muratura che creano uno spazio rialzato a mo' di nicchie. La parete a destra, intervallata da pilastri in muratura lapidea a vista, ha ampie finestre rettangolari. Il presbiterio, rialzato di un gradino, ha fascia rivestita in legno e porta di accesso alla sacrestia a settentrione. Pavimentazione in lastre rettangolari di pietra lucidata grigia.