La chiesa fu la prima parrocchia di Alassio fino al 1507 e l'edificio è uno dei primi luoghi di culto della zona poiché fu eretto intorno al 940 dai monaci benedettini dell'isola Gallinara. Officiata fino alla dominazione francese di Napoleone Bonaparte (1797) fu venduta a privati che adibirono l'antico edificio di culto in una stalla. Successivamente abbandonata e ridotta ad un rudere, fu negli anni 1968-1970 interessata ad un accurato restauro che permise l'apertura della chiesa ai fedeli. In occasione dei lavori restaurativi sono stati rinvenuti affreschi, databili al XV secolo, tra cui il più esteso è posizionato sulla parete sinistra del porticato; l'affresco raffigura il Cristo Pantocratore racchiuso in una mandorla insieme ad una folla di beati e a destra l'Angelo della salvezza. Un altro frammento raffigura il volto di sant'Anna. Oggi l'edificio, di proprietà privata, risulta in stato di abbandono e degrado.
Domenico De Marco2 anni fa
Bellissima chiesa. Luogo di alto valore storico situata in un punto della via Julia molto panoramico.
60gabry2 anni fa
Bella ed antica Chiesa in fase di ristrutturazione situata sulla antica via romana Julia Augusta, tra coltivazioni di Ulivi e macchia mediterranea.
Franca Faraggi2 anni fa
Il luogo e l'edificio sono bellissimi la struttura è in parte restaurata ma oggi sembra in stato di completo abbandono con il giardino recintato antistante incolto e le grate arrugginite.la vegetazione arriva sino dall' entrata e nasconde un cartello che indica il nome della chiesa stinto e poco visibile nascosto dalle erbacce.....peccato perché il luogo è incantevole.
Ida brunetti2 anni fa
Un posto bellissimo, ottima apertura per la passeggiata sulla splendida via Julia Augusta che collega Alassio e Albenga, sito archeologico. Ottimo anche per bikers
Alessandra Fugalli2 anni fa
Ho letto del parroco che ha fatto uscire uncane , accompagnato dai padroni, durante una messa. Mai mettero' piede in questa chiesa.... Ma che prete.....
Successivamente abbandonata e ridotta ad un rudere, fu negli anni 1968-1970 interessata ad un accurato restauro che permise l'apertura della chiesa ai fedeli. In occasione dei lavori restaurativi sono stati rinvenuti affreschi, databili al XV secolo, tra cui il più esteso è posizionato sulla parete sinistra del porticato; l'affresco raffigura il Cristo Pantocratore racchiuso in una mandorla insieme ad una folla di beati e a destra l'Angelo della salvezza. Un altro frammento raffigura il volto di sant'Anna.
Oggi l'edificio, di proprietà privata, risulta in stato di abbandono e degrado.